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Sci di fondo, Francesco De Fabiani: “Domani mi gioco tutto nella 15 km, andrò all’attacco. Mi piace la pista in Val di Fiemme”

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Domani riprende il Tour de Ski, che si appresta a vedere andare in scena le due tappe in Val di Fiemme: la 15 km mass start maschile in tecnica classica è la frazione più importante in casa Italia, con Francesco De Fabiani che punta a rafforzare, se non a migliorare, la quinta piazza in classifica generale. L’azzurro ed il compagno di squadra Dietmar Noeckler, hanno parlato alla vigilia al sito FISI. Dopo gli ultimi ritiri prima del ritorno in Italia infatti De Fabiani è quinto, Giandomenico Salvadori è 28°, Noeckler è 30° e Stefano Gardener è 32°, mentre tra le donne Caterina Ganz è 26ma e Sara Pellegrini è 29ma.

De Fabiani ha confermato di puntare tutto sulla tappa di domani: “Anche quella di Val di Fiemme è una delle piste che preferisco, sono sempre arrivato fra i primi dieci. Spero di avere le stesse sensazioni dei giorni scorsi. La mass start è il mio format preferito, quello che mi ha dato più soddisfazioni perché riesco sempre a fare un buon finale ed entrare fra i migliori. La classifica generale è un obiettivo: volevo migliorare il nono posto ottenuto tre anni fa. Non bisogna farsi ingannare dal sesto posto temporaneo perché siamo tutti molto vicini, fino al 15esimo posto“.

L’azzurro punta a gestire le forze poi nella scalata del Cermis: “Se qualcuno può sperare di guadagnare terreno sul Cermis, domenica, io so che faccio un po’ più fatica e quindi dovrò cercare di prendere il maggior vantaggio nella gara di domani per gestirlo poi nella final climb. Credo che saranno in tanti all’attacco domani: i primi due sono molto staccati, poi c’è Bolshunov, e poi dal quarto al quindicesimo siamo tutti molto vicini. Credo nessuno si risparmierà e sarà una bella gara. La stanchezza comincerà a farsi sentire e anche quello è un fattore chiave“.

Obiettivi diversi per Noeckler, che, realisticamente, potrà restare nei trenta: “Ho fatto molti Tour de Ski, non sono sempre arrivato fino alla fine, ma in Val di Fiemme sono sempre arrivato. Non è stato un Tour particolarmente duro per me, perché c’erano due sprint, il che significa che ho fatto solo due prologhi e poi c’erano tre 15 km. Sono partito abbastanza fresco e lo sono ancora, e spero di trovare domani la miglior giornata di questo Tour. Si corre a Lago da tantissimi anni: è un giro da 2,5 km ed è tutto in salita. E’ uno dei giri più duri che affrontiamo in Coppa del Mondo e mi auguro di riuscire a raccogliere il massimo dalle prossime due gare“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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