Sci di fondo
Sci di fondo, Francesco De Fabiani torna in gara a Otepaa. L’obiettivo è crescere anche nelle gare con partenza ad intervalli
C’è sempre una prima volta. Per Francesco De Fabiani quella di domenica sarà la prima volta in una gara distance sul tracciato di Otepaa e l’azzurro è chiamato ad una conferma di quanto ha saputo mostrare nelle gare in tecnica classica del Tour de Ski a Oberstdorf prima e in Val di Fiemme poi.
De Fabiani, assieme a Pellegrino, è chiamato a sfatare il tabu podio sulla neve estone per l’Italia nell’ultimo decennio. Se il miglior risultato azzurro ad Otepaa in sprint è il quarto posto di Chicco Pellegrino, non esistono prestazioni da punti per l’Italia negli ultimi dieci anni ed è arrivata l’ora di rompere la tradizione. Ci proverà De Fabiani ma lo sforzo del Cermis e di quanto fatto pochi giorni prima, potrebbe farsi sentire per l’azzurro che si è preso una settimana di riposo non partecipando alla trasferta tedesca di Dresda e da oggi inizia la marcia di avvicinamento a Seefeld.
I due podi del Tour de Ski, De Fabiani li ha conquistati in gare con partenza in linea per le quali sta sempre più affinando con un lavoro meticoloso su quelle che sono le sue caratteristiche, l’arrivo. Sia ad Otepaa nei prossimi giorni, sia ai Mondiali, però, De Fabiani potrà dimostrare tutto il suo valore nella partenza in linea in alternato: una 15 km che dirà qualcosa in più sulle ambizioni mondiali del ragazzo valdostano, che sta vivendo la sua migliore stagione in carriera.
Nella partenza in linea a tecnica libera De Fabiani non aveva strabiliato tre settimane fa a Dobbixaco, subendo un minutino di ritardo dai migliori ma in Estonia sarà un’altra cosa perchè non tutti i big saranno al via della tappa estone e si gareggia nella tecnica classica che De Fabiani predilige. La condizione è l’incognita con cui dovrà fare i conti l’azzurro: era al massimo due settimane fa quando si è giocato fino all’ultima tappa il podio su Tour de Ski e dovrà esserlo fra un mese quando prenderanno il via i Mondiali in Austria. Una condizione non semplice, una sfida complicata che De Fabiani ha deciso di accettare e al momento ha vinto perchè due podi non sono certo da buttare via nella malaugurata ipotesi di non salirci più sul podio in Coppa del Mondo.
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