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Sci di fondo
Sci di fondo, Tour de Ski Val di Fiemme 2019: Ingvild Flugstad Oestberg domina la 10 km mass start e ipoteca il successo generale. Caterina Ganz quindicesima
Ormai di dubbi sembrano essercene davvero pochi: Ingvild Flugstad Oestberg, con la vittoria di oggi nella 10 km mass start a tecnica classica della Val di Fiemme, ipoteca in maniera serissima il successo finale nell’edizione 2019 del Tour de Ski. La norvegese gestisce la gara in modo perfetto, staccando tutte le avversarie poco dopo metà percorso e mantenendo i dieci secondi che le bastano per chiudere davanti a tutte. Al secondo posto, in volata, arriva la russa Natalia Nepryaeva con 10″ di ritardo: per lei il distacco nella classifica del Tour de Ski aumenta, arrivando vicino al minuto (53″4). Chiude terza la sua connazionale Anastasia Sedova (+10″8), mentre resta appena fuori dal podio la finlandese Krista Parmakoski (+12″5). Non hanno preso oggi il via tre atlete, la più importante delle quali è Teresa Stadlober (Austria), che era nona nella classifica dell’evento a tappe.
A livello statistico quella odierna è, per Oestberg, la ventunesima vittoria in una gara legata alla Coppa del Mondo, ed è inoltre la decima in una manifestazione valevole per il Tour de Ski. Inoltre, si tratta del terzo suo successo consecutivo in questa edizione, dopo le due affermazioni a Oberstdorf.
La gara resta senza una chiara protagonista per tutta la prima metà, anche se dopo i tre chilometri il gruppo comincia ad allungarsi moltissimo e a far registrare le prime atlete staccate. Lo sfilacciamento vero e proprio si verifica verso il quinto chilometro, con Parmakoski, il duo norvegese Oestberg-Heidi Weng e il trio russo Nepryaeva-Belorukova-Sedova a fare la differenza, inseguite a breve distanza dalla Diggins. Improvvisamente, poco dopo il passaggio a metà gara, Oestberg tenta di andar via, con Parmakoski che chiude velocemente su di lei. Allo sprint intermedio Oestberg guadagna i 15 secondi di abbuono, Nepryaeva ne prende 12 e Belorukova 10, mentre Diggins, settima, ne porta a casa 4.
Con Heidi Weng che si stacca, Oestberg decide di rompere gli indugi e andare via, guadagnando secondi su Parmakoski e sulle tre russe. Chi cerca di dare vita all’inseguimento è proprio la finlandese, staccata di 8″4 al chilometro 7.5, mentre Nepryaeva passa con 11.1 secondi di ritardo e Diggins con 45.8. Ben presto a inseguire la leader restano in tre: Parmakoski, Nepryaeva e Sedova. Quest’ultima prende l’iniziativa e stacca le altre due, ma è tardi: Oestberg vince con pieno merito e guadagna la vittoria su Nepryaeva, che rinviene nel finale, e Sedova. Poco più indietro arriva Parmakoski, mentre Yulia Belorukova finisce quinta con un ritardo di 39″7. Heidi Weng arriva sesta a 1’10”, Jessica Diggins settima a 1’19″3; completano la top ten Annamarija Lampic (Slovenia, +1’36″8), Moa Molander Kristiansen (Svezia, +1’36″9) e Laura Mononen (Finlandia, +1’36″9).
Si classifica quindicesima un’ottima Caterina Ganz (+1’52″4), mentre Sara Pellegrini finisce al 30° e ultimo posto a 4’10″9 dalla vincitrice.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Valerio Origo