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Sei Nazioni 2019, verso Scozia-Italia. Luca Morisi: “Concentrati al 100% sui dettagli”. Angelo Esposito: “Onorare la maglia è un obiettivo”

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L’Italia si avvicina a grandi passi all’esordio nel Sei Nazioni 2019, la nostra Nazionale di rugby affronterà la Scozia sabato 2 febbraio (ore 15.15): gli azzurri cercheranno il colpaccio a Murrayfield contro gli agguerriti padroni di casa, si preannuncia una partita particolarmente complicata per i ragazzi di Conor O’Shea che però vogliono fare bella figura in trasferta col desiderio di incominciare la stagione nel miglior modo possibile.

Luca Morisi è ormai tornato in pianta stabile nel giro della Nazionale e lui sa come si batte la Scozia visto che era presente quando l’Italia espugnò Murrayfield per l’ultima volta (era il 2015). Il giocatore ha scaldato l’ambiente tramite delle dichiarazioni rilasciate alla Federugby: “È stata una giornata bellissima. Ricordo Ugo Gori che salta e abbraccia tutti. Ho giocato tutta la partita ed è stato un onore far parte di quella rosa. Rispetto a quattro anni fa ci sono stati vari cambi, sintomo che in Italia ci sono tanti giocatori interessanti e giovani che promettono bene come ad esempio Sperandio e Zanon con cui gioco anche alla Benetton. È un anno che sono rientrato nel giro azzurro ed è più semplice entrare negli ingranaggi della squadra, ci sono dei meccanismi che si stanno consolidando. Dobbiamo essere sempre concentrati al 100% sui dettagli per migliorarci. Credo che la presenza di Marius Goosen qui potrebbe essere di aiuto allo staff. È l’anello di congiunzione tra Treviso e Nazionale e lavorando a stretto contatto con entrambe le realtà può dare spunti interessanti”.

Anche Angelo Esposito è rientrato nel giro:Sono contento di essere tornato nel gruppo azzurro. A Treviso ho ripreso a giocare con una certa continuità e sono felice che Conor mi abbia tenuto in considerazione. Quando giochiamo con l’Italia c’è sempre tanta responsabilità: onorare la maglia azzurra è sempre l’obiettivo di tutti i giocatori che vengono convocati. Credo che questo sarà un torneo molto avvincente, probabilmente uno dei più competitivi nella storia del 6 Nazioni. Giocheremo contro cinque squadre tra le Nazionali più forti al mondo. Nel mio ruolo? Ci sono tante ali forti in questo Sei Nazioni. A me piace tanto Jack Nowell: è un giocatore completo. Confrontarsi contro questi atleti è molto stimolante. Cerco sempre di migliorarmi in qualsiasi occasione e affrontare giocatori di livello mondiale è uno dei fattori che può aumentare la crescita”.

 

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Foto: LPS/Luigi Mariani

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