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Short track, Coppa del Mondo Dresda 2019: fari puntati su Martina Valcepina in attesa di Arianna Fontana

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Dove eravamo rimasti? Torna la Coppa del Mondo di short track, a Dresda (Germania), dopo che il gennaio dei pattini veloci era stato scosso dagli Europei 2019 a Dordrecht (Olanda). Sull’anello di ghiaccio orange la padrona di casa Suzanne Schulting e l’ungherese Shaolin Sandor Liu sono stati i dominatori, aggiudicandosi l’overall e confermando i pronostici della vigilia nei loro confronti.

Una rassegna continentale che ha riservato all’Italia poche luci: l’argento nei 500 metri di Martina Valcepina e il successo prestigioso nei 3000 metri (Super Final) di Yuri Confortola sono stati i picchi raggiunti dal Bel Paese in un contesto nel quale l’assenza di Arianna Fontana si è fatta sentire. “Angelo Biondo” che, stando a quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport circa due settimane fa, è tornata ad allenarsi insieme agli altri azzurri radunati a Courmayeur. Pertanto, la campionessa valtellinese, dopo quasi un anno e le discussioni con la FISG relativamente ai cambiamenti della guidata tecnica della nostra formazione, è ritornata con i pattini ai piedi per 5 giorni di preparazione. Si potrebbe quindi avanzare l’ipotesi di Fontana presente ai Mondiali a Sofia (Bulgaria), programmati dall’8 al 10 marzo, ma le certezze sono poche.

Di sicuro l’Italia dovrà partire dal round tedesco per esprimere il 100% delle proprie potenzialità e gettare il cuore oltre l’ostacolo, come si suol dire. Valcepina sarà, dunque, l’osservata speciale, visto che questa pista non le dispiace di certo, ricordando quanto avvenuto un anno fa negli Europei in Germania: doppio oro nei 500 e 1500 metri e secondo posto nella classifica generale alle spalle di Arianna. Una doppietta azzurra da orgoglio nel petto che alimenta, allo stato attuale delle cose, l’effetto nostalgia.

Una tappa nella quale, stando anche alla startlist, dovremmo vedere all’opera il giovane Pietro Sighel. L’azzurrino si è disimpegnato alla grande nella recente rassegna iridata junior tenutasi a Montreal (Canada). I bronzi nei 500 e nei 1500 metri sono stati di alta qualità ma è chiaro che l’impatto con i senior non sarà semplice. E’ giusto però parlare di un prospetto interessante di cui il Bel Paese, specie nel settore maschile, ha tanto bisogno. Al di là della grandissima prestazione di Confortola, a Dordrecht si è visto un po’ poco e anche la staffetta tanto attesa, anche per un pizzico di sfortuna, non ha raggiunto una finale dove avrebbe potuto concorrere per le medaglie.

A Dresda, quindi, si riprenderà anche se il target finale saranno i Mondiali in Bulgaria citati precedentemente, che forse potrebbero essere teatro del grande ritorno menzionato. Non resta che aspettare.

 

 

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Foto: Renzo Brico

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