Short track, Europei 2019: Suzanne Schulting e Sofia Prosvirnova le osservate speciali. Martina Valcepina ci prova

Il conto alla rovescia sta per terminare e l’anello di ghiaccio di Dordrecht (Olanda) è pronto ad ospitare gli Europei 2019 di short track, primo appuntamento importante dei pattini veloci del panorama internazionale (11-13 gennaio) in quest’annata. Dopo le prime tappe di Coppa del Mondo i rappresentati i più forti del Vecchio Continente saranno pronti ad incidere con le loro lamine sul ghiaccio orange e lasciare il segno.

Concentrandoci sul settore femminile, inutile negare che la mancanza di Arianna Fontana pesi negli equilibri di questa competizione. Con un palmarès di 24 ori, 12 argenti e 5 bronzi l’Angelo Biondo ha scritto pagine di storia importanti e significative in questa competizione ed ora spetterà ad altre prendere il suo scettro di regina d’Europa. L’atleta che sembra avere le credenziali per succedere a Fontana è la padrona di casa Suzanne Schulting, classe ’97. Nonostante la giovane età, la tulipana vanta successi mica da ridere: uno su tutti l’oro nei 1000 metri alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018, senza dimenticare il bronzo nella medesima specialità a Rotterdam (Olanda) nei Mondiali 2017 e l’argento sempre nel chilometro nella rassegna europea dell’anno scorso a Dresda (Germania). In questo inizio d’annata Schulting ha messo in evidenza qualità importanti, svettando nel ranking mondiale della specialità citata e centrando il bersaglio grosso nelle tre tappe in Canada, Stati Uniti e Kazakistan nelle quali si è gareggiato.

La rivale numero uno, in questo senso, potrebbe essere la russa Sofia Prosvirnova, più volte seconda alle spalle dell’asso olandese e dotata di grandi qualità su più distanze, come dimostrato dal bronzo dell’anno passato sul ghiaccio tedesco nella classifica dell’overall. Pertanto l’atleta dell’Est potrebbe recitare un ruolo di primo ordine, contrastando la rappresentante principale dei Paesi Bassi.

E l’Italia? Le fiches sono tutte puntate su Martina Valcepina. La 26enne nativa di Sondalo a Dresda, nel 2018, seppe stupire ed impressionare, aggiudicandosi il titolo continentale dei 500 metri davanti a Fontana e trionfando nei 1500. Riscontri che consentirono a Martina di essere in lizza con la fuoriclasse valtellinese per il successo finale, conquistando una piazza d’onore nella graduatoria complessiva degna di lode. Visto lo storico, sono riposte in lei le chance per ben figurare in questa competizione.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Renzo Brico