Speed Skating
Speed skating, Campionati Italiani 2019: la Nazionale si esibisce a Baselga di Pinè. Si assegnano i titoli sprint, allround, singole distanze e mass start
Neanche il tempo di assaporare i primi giorni di questo 2019 che la Nazionale italiana di speed skating torna protagonista negli Assoluti a Baselga di Pinè. Nell’ormai consueto ovale ghiacciato “Ice Rink Pinè” la compagine guidata dal ct Maurizio Marchetto si esibirà in cerca di utili indicazioni prima di proiettarsi agli eventi internazionali che caratterizzeranno la stagione invernale: il primo appuntamento in ordine di tempo saranno gli Europei a Collalbo (Italia), dall’11 al 13 gennaio.
Per questo motivo, la manifestazione può fungere dai test per i nostri atleti. Nella tre giorni di questi Campionati Italiani si assegneranno i titoli sprint, singole distanze, allround e mass start e dunque sarà interessante prendere nota dei riscontri. Non avendo ancora l’ufficialità dei pattinatori al via, si può pensare che gli osservati speciali di questa rassegna nazionale saranno Andrea Giovannini e Francesca Lollobrigida.
Il pinetano, in casa, vorrà mettere in mostra le sue qualità e i suoi obiettivi saranno quelli di ottenere i successi nell’allround e nella mass start, non disdegnando le prove “distance“. Giovannini, in questo inizio di stagione, ha alternato grandi risultati ad altri meno buoni: su tutti il successo nella gara di gruppo ad Obihiro, in Giappone, tappa d’esordio della Coppa del Mondo 2018-2019. Pertanto dal classe ’93 nostrano ci si aspettano delle risposte.
Ancor più di Giovannini, Lollobrigida è stata un po’ la stella polare del nostro movimento nelle apparizioni di Coppa e in particolare a Tomakomai (Giappone) tutto il suo talento si è messo in bella mostra. La romana ha saputo risorgere dalle proprie ceneri. Se si guarda indietro, a quelle lacrime di PyeongChang (Corea del Sud), sembra passato un secolo. Sul ghiaccio a Cinque Cerchi l’amarezza e la delusione erano due compagne di viaggio con cui la pattinatrice laziale ha dovuto convivere per qualche tempo. I risultati negativi hanno fornito all’azzurra energie supplementari che lei ha messo in gara ma ancor prima negli allenamenti.
La decisione di allargare il proprio programma agonistico in vista degli eventi internazionali ha portato ad ottimi riscontri: secondo posto nella mass start e nel team sprint, terzo posto nei 3000 metri e quinto posto nei 1500 metri. Una serie mica da ridere, avvalorata anche da una concorrenza di alta qualità: le olandesi guidate da Ireen Wüst, le giapponesi e le russe. Tutte pattinatrici di pregevole fattura che però la romana, abituata a confrontarsi con loro senza troppe remore, ha saputo contrastare ottimamente.
Francesca, quindi, può essere quella figura iconica di cui il Bel Paese aveva bisogno, soprattutto dopo l’infortunio di Nicola Tumolero, campione europeo dei 5000 metri e bronzo olimpico dei 10000 metri, fermo ancora per infortunio. Di fatto l’atleta nostrana, per le capacità che sta mettendo in evidenza, ha tutto per emergere in una competizione all-round di livello mondiale, non più solo confinata all’amata mass start. Non resta che attendere conferme dai due atleti citati e anche da alcuni giovani come Noemi Bonazza, protagonista dello strepitoso podio nella team sprint con Lollobrigida e Francesca Bettrone sempre nel secondo round di World Cup.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo facebook Andrea Giovannini