Speed Skating

Speed skating, Europei 2019: Francesca Lollobrogida primattrice a Collalbo, Noemi Bonazza un prospetto interessante

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L’Arena Ritten ha chiuso i battenti per quanto concerne gli Europei 2019 all-round e sprint di speed skating. Una tre giorni di gare entusiasmante per il clima che si è vissuto a Collalbo (Italia). Il sole ha troneggiato in tutto il proprio splendore ma non è stato il solo ad illuminare la scena sul ghiaccio italico.

Sì perché una freccia tricolore ha colpito al cuore tutti per quanto fatto vedere e dimostrato. La metafora è pienamente meritata per Francesca Lollobrigida, terza nella rassegna continentale (all-round) e protagonista di una prestazione strepitosa. Nelle quattro prove che hanno portato a stilare la classifica finale, la romana ha messo in mostra qualità considerevoli. Lei che, fino all’anno scorso si considerava una semplice specialista della mass start, ha deciso di cambiare registro in questa stagione, allargandosi con maggior decisione alle distanze classiche.

La ragazza ha stoffa, non lo scopriamo certo ora, e nel giro di poco si è ritrovata nell’élite europea e capace di infilare una serie di risultati degni di nota: terza nei 500 metri, terza nei 3000 metri, seconda nei 1500 metri e sesta nei 5000 metri. Una combinazione di bronzo, se ci consentite il termine, che ha permesso all’atleta nostrana di essere parte della top-3, preceduta dall’olandese Antoinette de Jong e dalla ceca Martina Sablikova ma davanti ad un mito di questa disciplina come Ireen Wüst. Senza dubbio l’orange non era al top della condizione per svariati motivi, anche di carattere personale, ma questo nulla toglie alla bontà della prova della pattinatrice laziale, storica visto che nessuna italiana aveva ottenuto medaglie in una gara così particolare.

Un successo di determinazione e coraggio. La stessa forza di volontà che sua madre, in quest’ultimo periodo, è stata capace di esprimere nella lunga e strenua lotta contro il cancro. Lei, nei giorni di Collalbo, era tra il pubblico per accogliere i successi della sua Francesca che, nel post gara, ha voluto tributarle un pensiero doveroso: “Voglio dedicare questo bronzo a mia mamma che dopo quanto ha passato anche oggi era in tribuna a tifare per me. Glielo dovevo“.

Europei che, al di là del buon piazzamento di Andrea Giovannini (sesto nell’allround), hanno messo in luce la 20enne Noemi Bonazza, nella top-10 della graduatoria sprint e in evidenza nella competizione. Un’atleta meritevole d’attenzione e prospetto interessante nella velocità da cui l’Italia può partire per affrontare un lavoro di programmazione su basi solide.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: comunicato FISG

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