Tennis, WTA Brisbane 2019: Lesia Tsurenko sorprende Naomi Osaka, in finale sfiderà Karolina Pliskova

Sorprese a metà nel torneo WTA di Brisbane. Naomi Osaka, la giapponese vincitrice degli ultimi US Open, esce di scena per mano dell’ucraina Lesia Tsurenko, attualmente numero 27 del mondo e alla sua prima finale in questo Premier dopo aver già raggiunto la semifinale nel 2013. La Tsurenko sfiderà nell’ultimo atto Karolina Pliskova: la ceca, già vincitrice a Brisbane nel 2017, elimina con qualche brivido la croata Donna Vekic, che può consolarsi col miglior ranking in carriera (numero 29 WTA).

Quello che gioca la Tsurenko nel primo set è un tennis fatto di aggressività alla risposta, cosa che la porta a conquistare già nel primo gioco un break, aggiungendone un altro nell’ottavo e chiudendo il parziale per 6-2 contro una Osaka che solo in un’occasione mette in pericolo l’avversaria, anche se non a livello di recupero del turno di battuta. Il secondo set segue il copione del primo, con l’ucraina che toglie immediatamente a 30 il servizio alla giapponese, mai realmente incisiva sia con la prima di servizio che con la risposta. Le uniche due possibilità di recuperare l’incontro, per la campionessa Slam, arrivano in un lungo sesto game, ma senza essere trasformate: la Tsurenko si invola allora verso il 6-2 6-4 (al quarto match point) e la sua quinta finale a livello WTA, la più importante della carriera fino ad oggi, oltre al numero 24 della classifica mondiale, dovesse fermarsi qui (sarebbe numero 23 con la vittoria).

Per Karolina Pliskova, invece, il successo sulla Vekic segue i pronostici, anche se la prima a sfruttare palle break è la croata nel terzo game. La replica della ceca è pronta e arriva nel gioco successivo e poi ancora nel sesto, il che le regala il 6-3 con un certo agio. Il secondo set segue, almeno in determinate fasi di lotta, la falsariga del primo: sono decisivi i giochi centrali, in cui arrivano tre break consecutivi. L’ultima a ridere è la Pliskova, che prende vantaggio nel settimo game e, nel nono, ha tre match point, che però non sfrutta. Una volta alla battuta, inoltre, ne spreca un quarto e sventa due minacce di 5-5 prima di chiudere definitivamente per 6-3 6-4 e andare a giocare la sua finale numero 23 in carriera: vincendola, scavalcherebbe la connazionale Petra Kvitova al settimo posto del ranking WTA.

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federico.rossini@oasport.it

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Credits: Bukharev Oleg / Shutterstock