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Tour de Ski 2019, Johannes Hoesflot Klaebo resiste sul Cermis e trionfa. Francesco De Fabiani perde posizioni

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Il Tour de Ski è del norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, che amministra alla perfezione il vantaggio accumulato nelle tappe precedenti e giunge primo nella 9 km pursuit in tecnica libera con scalata finale del Cermis, dove precede il russo Sergey Ustiugov, secondo, e l’altro norvegese Simen Krueger, terzo. Purtroppo cede nel finale e chiude soltanto nono Francesco De Fabiani, partito quarto, mentre restano fuori dai trenta Stefano Gardener e Giandomenico Salvadori, rispettivamente 34° e 35°.

Nel primo tratto distacchi praticamente invariati tra i primi, mentre De Fabiani paga qualcosina perdendo 10″ da Klaebo in 1.8 km vedendo così avvicinarsi il norvegese Simen Krueger ed il gruppo che si gioca il sesto posto, tirato da un altro norvegese, Didrik Toenseth. Ancora fuori dai trenta gli altri due azzurri, con Salvadori 31° e Gardener 35°, mentre non parte l’elvetico Dario Cologna.

Dopo 4 km Klaebo incrementa, ma Bolshunov non riesce ad avvicinarsi ad Ustiugov, che rafforza la piazza d’onore. De Fabiani paga ancora qualcosa e passa a 3′, ma Krueger sembra cedere e vede avvicinarsi il gruppetto inseguitore. Dietro non cambiano i piazzamenti degli altri azzurri ancora in gara.

Ai 6.2 km, appena iniziata la salita, incredibilmente i distacchi tra i primi quattro tornano ad essere praticamente gli stessi della partenza, mentre dietro Krueger viene ripreso da Toenseth e dagli altri atleti, che passano a 27″ da De Fabiani, in forte rimonta. Sempre fuori dai trenta Salvadori e Gardener.

Dopo 7.1 km Klaebo amministra e passa con 1’07” su Ustiugov e 1’34” su Bolshunov, mentre De Fabiani resta a 2’30”, incalzato dai quattro norvegesi alle sue spalle, Krueger, Toenseth, Roethe e Sundby, che fanno gioco di squadra portandosi dietro anche il russo Melnichenko: appena 12″ il loro ritardo dall’azzurro.

A 900 metri dall’arrivo Klaebo, in difficoltà, conserva 45″ su Ustiugov, mentre Bolshunov paga 1’24”. Il nostro Francesco De Fabiani viene ripreso e saltato dal treno norvegese, con Roethe e Krueger inarrestabili. L’azzurro passa a 2’19” dalla vetta, ma in ottava posizione, superato anche da Melnichenko e Toenseth, mentre Sundby resta con l’italiano.

A soli 500 metri dal traguardo Klaebo conserva 36″ su Ustiugov, che non riesce a completare la rimonta, mentre alle loro spalle Bolshunov deve guardarsi da Krueger e Roethe, autori di una gran rimonta, almeno in termini cronometrici. De Fabiani resta con Sundby, mentre Toenseth paga lo sforzo e si vede saltare dai due.

All’arrivo Klaebo chiude in 32’51″3, con 16″7 su Ustiugov, mentre l’ultimo gradino del podio è di Simen Krueger, terzo a 48″8, ma il miglior tempo di giornata è di Sjur Roethe, quarto poco oltre il minuto. Dietro di lui i russi Bolshunov e Melnichenko, mentre Sundby e l’altro russo Denis Spitsov riescono a staccare il nostro Francesco De Fabiani, alla fine nono a 2’18″5. Fuori dalla zona punti Stefano Gardener, 34°, e Giandomenico Salvadori, 35°, su 43 atleti al traguardo.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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