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Vuelta a San Juan 2019: debutto stagionale per Nairo Quintana. Il colombiano non può più sbagliare

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Partirà dall’Argentina, precisamente dalla Vuelta a San Juan (che da qualche anno è andata a sostituire il Tour de San Luis), la nuova annata di Nairo Quintana. Il colombiano, uno dei migliori scalatori al mondo, ha deluso davvero tanto nel 2018: per il capitano della Movistar due soli successi di tappa (uno al Giro di Svizzera e uno alla Vuelta di Spagna), ma soprattutto davvero poche soddisfazioni in chiave classifica nei grandi giri (decimo al Tour de France, ottavo in terra iberica).

Ora il colombiano non può più sbagliare: arrivato all’età di 28 anni (29 tra qualche settimana), è definitivamente maturato a livello fisico e non può permettersi altre stagioni di stallo, vista anche la situazione che gli si presenta nel team, con Mikel Landa che scalpita e va a caccia di risultati importanti. Le vittorie alla Vuelta del 2016 e al Giro d’Italia del 2014 sono ormai lontane, l’obiettivo resta quello di riuscire a completare il tris con il Tour de France ma l’avversario Chris Froome al momento lo sta davvero annientando più a livello psicologico che qualitativo.

Anche per questo 2019 il colombiano tenterà il tutto per tutto nella Grande Boucle. “Continuo a pensare di avere la vittoria del Tour nelle gambe. L’obiettivo nel 2019 sarà quello di ottenere una grande vittoria” le sue parole alla vigilia della nuova stagione. Sull’esordio: “Mi hanno sempre accolto molto bene in Argentina, ecco perché abbiamo deciso di tornare quest’anno: le persone sono fantastiche e le tappe sono ideali per l’inizio della stagione. Il mio obiettivo a San Juan sarà quello di iniziare bene l’anno, di prepararmi bene, poi, tappa dopo tappa, vedremo se riusciremo a raccogliere qualcosa, visto che abbiamo una buona squadra”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: No sabemos como / Shutterstock.com

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