Vuelta a San Juan 2019: Iljo Keisse espulso dall’organizzazione dopo l’accusa di molestie sessuali. La squadra potrebbe lasciare la corsa

Il corridore belga Iljo Keisse è stato espulso dalla Vuelta a San Juan 2019 dall’organizzazione a causa dell’accusa di molestie sessuali ai danni di una cameriera. Il corridore della Deceuninck-QuickStep è stato al centro nelle ultime ore di un polverone mediatico dopo aver effettuato un gesto inappropriato ad una cameriera di San Juan mentre faceva una foto con lei e i compagni di squadra nei giorni precedenti alla corsa. La ragazza non ha ritenuto il fatto come un semplice scherzo, come sostenuto invece dal belga, e ha perciò deciso di sporgere denuncia alla polizia.

Ora gli organizzatori della corsa hanno scelto di prendere una decisione netta sulla vicenda, estromettendo Keisse dalla competizione in base all’articolo 1.1.2.079 del regolamento Uci in quanto il suo gesto avrebbe danneggiato la reputazione della Vuelta a San Juan e del ciclismo in generale. Non sono quindi bastate le scuse pubbliche che Keisse aveva fatto ieri, ammettendo di aver sbagliato.

???????? Comunicado oficial.

???????????????????????????? Official statement. pic.twitter.com/IiIa5idUSY

— Vuelta a San Juan OK (@vueltasanjuanok) January 30, 2019

In seguito a questo annuncio, secondo quanto riportato da Spaziociclismo, Patrick Lefevere, general manager della Deceuninck-QuickStep, avrebbe minacciato di lasciare la corsa, ritirando tutti gli altri corridori. Sarebbe indubbiamente una perdita grave a livello sportivo, visto che l’attuale leader della generale è proprio un loro corridore, ovvero Julian Alaphilippe, che ha vinto le ultime due tappe.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.farina@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: J Hopwood / Shutterstock.com