Vuelta San Juan 2019, Julian Alaphilippe anticipa tutti nella seconda tappa. 2° un ottimo Simone Consonni

Julian Alaphilippe si aggiudica la seconda tappa della Vuelta San Juan 2019, breve corsa a tappe del calendario internazionale che si disputa in Argentina. Frazione da Chimbas a Peri Lago Punta Negra modificata alla vigilia per il grande caldo: i corridori hanno percorso soltanto tre volte il circuito conclusivo per un totale di 132,5 km. Sulla salita di Alto Punta Negra (1.5 km con pendenza media intorno all’8%) nel finale, il corridore francese della Deceuninck-QuickStep ha anticipato tutti trovando l’allungo decisivo a 2.8 km dall’arrivo e staccandosi dal resto del gruppo. Secondo posto per un brillante Simone Consonni (UAE-Emirates), che ha preceduto Peter Sagan (Bora-hansgrohe) nella volata alle spalle del vincitore di giornata.

Ritmo molto elevato in corsa, complice anche la distanza ridotta. Il gruppo si presenta compatto all’imbocco della salita conclusiva e la Movistar prova ad imporre l’andatura. Scelta di tempo perfetta però per Alaphilippe, che con uno scatto da autentico fuoriclasse rompe gli indugi. Il colombiano Nairo Quintana (Movistar) e il belga Tiesj Benoot (Lotto Soudal) si portano a ruota del francese, ma un secondo strappo del corridore della Deceuninck-QuickStep a 1.7 km dal traguardo lascia sul posto gli avversari. Il gruppo non molla e tenta il ricongiungimento, ma Alaphilippe sfrutta anche il vento favorevole e conserva un minimo margine sull’arrivo. Alle sue spalle ottima volata dell’azzurro Simone Consonni, che chiude davanti allo slovacco Peter Sagan. Quarto è il belga Jens Keukeleire (Lotto Saudal), quinto l’argentino Daniel Zamora (Agrupacion Virgen De Fatima). Da segnalare anche la buona nona posizione di Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli – Sidermec).

Il colombiano Fernando Gaviria (UAE Emirates), vincitore della prima frazione, resta al comando della classifica generale in attesa della prova di domani, una cronometro di 12 km interamente pianeggiante che potrebbe rimescolare le carte.

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Lapresse