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Foto: Denis Kuvaev / Shutterstock.com
Si concluderà domani, mercoledì 20 febbraio, con il PSD Bank Meeting di Dusseldorf (Germania) lo IAAF World Indoor Tour 2019. Nel sesto e ultimo appuntamento della manifestazione, nata sul modello della IAAF Diamond League per valorizzare l’atletica indoor, e giunta ormai alla quarta edizione, saranno assegnati gli ultimi nove titoli sugli undici in palio (a Birmingham sono infatti terminati gli eventi del salto in lungo maschile e dei 3000m femminili).
Il protagonista più atteso è senza dubbio Samuel Tefera, che tornerà in pista dopo lo strepitoso record del mondo nei 1500m maschili fatto segnare in Inghilterra. Il giovane etiope, campione mondiale lo scorso anno, ha migliorato il primato del leggendario Hicham El Guerrouj che resisteva dal 1997 chiudendo con il tempo di 3:31.04. La posta in palio sarà alta anche a Dusseldorf, dove Tefera dovrà chiudere davanti al keniota Bethwell Birgen (attualmente in testa alla classifica generale della specialità) per portare a casa il premio da 20.000 dollari e soprattutto per ottenere la wildcard per i Campionati Mondiali Indoor 2020 di Nanjing (Cina). Il campo partenti comprende anche tutti e tre i fratelli norvegesi Filip, Hendrik e Jakob Ingebrigsten.
Duello appassionante anche nei 400m maschili, nei quali il ceco Pavel Maslak, tre volte campione del mondo indoor, proverà a superare lo statunitense Nathan Strother e aggiudicarsi la vittoria finale. Il primo ha vinto in stagione le tappe di Karlsruhe e Torun, mentre il secondo ha centrato il successo a Boston, Madrid e Birmingham. Un solo risultato possibile quindi per il fuoriclasse ceco che ha bisogno di una vittoria per aggiudicarsi la classifica generale. Titoli già assegnati invece nei 60m femminili, dove la polacca Ewa Swoboda ha ipotecato il successo con tre vittorie in altrettante presenze, e nei 60m ostacoli maschili, dominati in stagione dallo statunitense Jarret Eaton. Quest’ultimo sarà chiamato comunque ad una sfida intrigante con lo spagnolo Orlando Ortega, che ha uno score di 6-2 in favore nei precedenti diretti con l’americano. In pista anche il britannico Andrew Pozzi, campione del mondo indoor al rientro da un infortunio.
Grande equilibrio negli 800m femminili, con l’etiope Habitam Alemu e le britanniche Shelayna Oskan-Clarke e Lynsey Sharp ancora perfettamente in corsa per il successo finale. Situazione simile nel salto con l’asta femminile dove darà sicuramente spettacolo il testa a testa tra la russa Anzhelika Sidorova e la greca Katerina Stefanidi. Vantaggio significativo invece per la venezuelana Yulimar Rojas, campionessa del mondo indoor nel salto triplo femminile, alla quale basta un quarto posto per ipotecare il successo, e per la tedesca Christina Schwanitz, che si trova nella stessa situazione nel getto del peso femminile. Completerà il programma delle gare del World Indoor Tour 2019 il salto in alto maschile, dove il giapponese Naoto Tobe, già sicuro del titolo, proverà a migliorare il record nazionale di 2.35m stabilito a Karlsruhe. Occhi puntati anche sul tedesco Mateusz Przybylko, che tra meno di due settimane difenderà il titolo di campione europeo indoor a Glasgow e cercherà di alzare il proprio primato stagionale di 2.26m.
Tra gli eventi fuori programma il più atteso sono senza dubbio i 60m maschili, dove il cinese Su Bingtian vuole migliorare il mondiale stagionale di 6.47 fatto segnare domenica a Birmingham. Gli avversari più accreditati saranno l’ivoriano Arthur Cisse e lo statunitense Michael Rodgers. Negli 800m maschili correrà invece l’astro nascente australiano Joseph Deng, vincitore in Inghilterra con il record indoor continentale di 1:47.27.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Denis Kuvaev / Shutterstock.com