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Basket, Eurolega 2019: Milano corsara a Gran Canaria! Olimpia più forte degli infortuni, Nunnally subito decisivo. Micov trascinatore
Una vittoria di cuore e di carattere quella ottenuta questa sera dall’Olimpia Milano. La formazione di Simone Pianigiani conquista sul campo del Gran Canaria un successo preziosissimo al termine di un incontro mozzafiato, concluso con il punteggio di 104-106 dopo di un tempo supplementare. La squadra italiana aveva bisogno dei due punti contro la compagine spagnola nella ventunesima giornata della regular season dell’Eurolega 2018-2019 per restare in corsa nella lotta playoff, ma gli infortuni di Burns e soprattutto di Gudaitis (una brutta caduta sul ginocchio che non lascia presagire nulla di buono), oltre all’uscita anticipata di Mike James per falli a metà quarto quarto, hanno complicato oltremodo le cose per Andrea Cinciarini e compagni. Dopo aver sprecato un vantaggio di +3 nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Milano ha vinto la partita nel supplementare grazie ad un Vladimir Micov autentico trascinatore (24 punti) e ad un James Nunnally già decisivo alla prima presenza in biancorosso (22 punti). Alla formazione spagnola di Victor Garcia non è bastato un indemoniato Marcus Eriksson (28 punti), autentico incubo per la difesa meneghina, per conquistare la vittoria.
Primo quarto a due facce per Milano. La formazione di Pianigiani comincia con la giusta attenzione nelle due metà campo e allunga con uno scatenato James toccando anche la doppia cifra di vantaggio (6-17). Due triple di Strawberry però suonano la carica per il Gran Canaria e gli spagnoli si riportano sotto grazie all’ingresso di Eriksson (18-21). Il canestro di Baez rimette in equilibrio la sfida (21-21) e sulla sirena è ancora Eriksson da lontanissimo a trovare la tripla del sorpasso e a chiudere il primo quarto sul 28-27.
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Milano fatica anche in avvio di secondo periodo. La difesa energica dei padroni di casa mette in difficoltà l’attacco biancorosso, ma Gudaitis si fa valere a rimbalzo e con due liberi riporta in vantaggio i compagni (30-31). Non c’è limite alla sfortuna dell’Olimpia: proprio il lituano appoggia male il ginocchio dopo un salto ed è costretto ad uscire in barella. Pochissimi canestri nei minuti successivi, con Milano scossa dall’infortunio e Gran Canaria che prova ad approfittarne: altre due triple di Eriksson e due liberi di Hannah valgono il +5 per gli spagnoli (42-37). Gli uomini di Pianigiani non rientrano e all’intervallo lungo inseguono 46-39.
Gran Canaria comincia la ripresa con un libero di Eriksson per il tecnico fischiato a James per proteste sul finire del primo tempo (47-39), ma Milano si riavvicina grazie allo statunitense e a due canestri di ottima fattura di Micov (58-54). Eriksson però è inarrestabile e con quattro punti consecutivi ristabilisce le distanze (62-54). Ci pensano ancora James e Micov a riportare l’Olimpia a contatto, poi quattro liberi di Kuzminskas valgono il nuovo vantaggio biancorosso (64-65). La tripla di Strawberry e la replica di Nunnally inchiodano il punteggio sul 67-68 alla fine del terzo quarto.
Partita che procede punto a punto nella prima parte dell’ultimo periodo. Milano sfrutta due splendidi assist di Nunnally e di Brooks per Omic e allunga leggermente (72-76). Una tripla di Nunnally e altri due punti di Omic sotto canestro siglano il +6 (75-81) con cinque minuti da giocare. Garcia spende il timeout e alla ripresa di gioco ingenuità colossale di James che commette il quinto fallo e abbandona la partita. Con grinta, carattere e con la classe di Nunnally e Micov, l’Olimpia conserva un buon margine a tre minuti dal termine (80-85). Milano entra nell’ultimo giro d’orologio sul +3 e palla in mano, ma Omic sbaglia un comodo appoggio e sul ribaltamento di fronte Hannah manda a bersaglio il canestro del 86-87 con 18.7 secondi da giocare. Rabaseda manda in lunetta Micov e il serbo non sbaglia, ma Eriksson si inventa una tripla in terzo tempo e pareggia (89-89) con 2.6 secondi sul cronometro. Nunnally riceve dalla rimessa e prova la conclusione, ma trova il ferro e manda l’incontro all’overtime.
Quattro punti consecutivi di Nunnally portano avanti nuovamente l’Olimpia in avvio (91-93). La panchina di Gran Canaria perde il controllo e viene sanzionata con un fallo tecnico, Milano ne approfitta e allunga con due possessi di distacco (91-96). Gli spagnoli non mollano, ma Kuzminskas dalla lunetta firma il +4 (96-100) con 1.08 sul cronometro. La tripla di Micov sembra chiudere l’incontro (98-103), ma Baez replica immediatamente e gli spagnoli mandano in lunetta Nunnally con due punti di svantaggio. Lo statunitense non sbaglia, ma Tillie da tre punti trova il -1 (104-105). Nunnally viene mandato ancora in lunetta, ma questa volta fa 1/2 e concede a Gran Canaria la tripla della vittoria. Eriksson sbaglia la conclusione e l’incontro si chiude sul 104-106.
HERBALIFE GRAN CANARIA – AX ARMANI EXCHANGE MILANO 104-106 dts (28-27; 18-12; 21-29; 22-21; 15-17)
Herbalife Gran Canaria – Oliver 2, Hannah 12, Eriksson 28, Vene 8, Balvin 6, Baez 8, Pasecnicks 9, Pauli 2, Rabaseda 5, Strawberry 10, Fischer 2, Tillie 12. All. Garcia
AX Armani Exchange Milano – James 22, Micov 24, Gudaitis 6, Bertans 6, Kuzminskas 12, Cinciarini, Nunnally 22, Burns, Brooks 4, Jerrells 4, Omic 6. All. Pianigiani
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roberto.pozzi@oasport.it
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Credit: Ciamillo