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Basket, Eurolega femminile 2019: 13^ giornata, Schio cede nettamente sul difficilissimo campo di Ekaterinburg

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Era la partita più complessa dell’intero girone di Eurolega femminile e tale s’è confermata: nella tredicesima e penultima giornata il Famila Schio perde nettamente sul campo dell’UMMC Ekaterinburg, tra le formazioni favorite per la conquista del trofeo, con il punteggio di 77-46, dopo aver retto l’urto delle russe nella prima metà di gara. Tutte le stelle di prima grandezza della squadra di Miguel Mendez si sono messe in mostra: Brittney Griner con 14 punti, Courtney Vandersloot con 13, Alba Torrens con 11 (e 13 rimbalzi) e Maria Vadeeva con 11. Per le ragazze di Pierre Vincent, prive di Francesca Dotto, vanno invece in doppia cifra Sandrine Gruda con 16 punti, mentre resta silente dal campo Allie Quigley (4 punti, tutti dalla lunetta). Una ragione, però, potrebbe esserci: nei giorni scorsi è stata accostata alla squadra russa, dove sarebbe andata a giocare con Vandersloot, con cui si è sposata meno di due mesi fa, salvo poi smentire tutto e dichiarare la propria permanenza a Schio fino a fine stagione.

La partita inizia sotto il segno dell’equilibrio, con entrambe le squadre che fanno fatica a far canestro nei primi tre minuti. Sul 10-6, senza grandi protagoniste su un fronte o sull’altro, per lungo tempo non si segna, poi ci pensa Griner a dare una sterzata alla partita, distribuendo palloni impossibili per chiunque altra o andando lei stessa a depositarli nella retina. Vandersloot sigla il +10 delle padrone di casa, poi ribadito da Vadeeva per il 23-13 di fine primo quarto.

Comincia, a quel punto, lo show di Gruda, che regge praticamente da sola le sorti del Famila, visto che Quigley tira con 0/6 dal campo nei primi venti minuti. Ekaterinburg arriva sul +12, ma non riesce mai a spaccare la partita anche per merito della buona circolazione di palla scledense, che in più di un caso genera assist ad alta spettacolarità (chiedere a Gemelos e Battisodo per informazioni). Schio va spesso vicina a scendere sotto le sei lunghezze di svantaggio, reggendo molto bene il ritmo delle russe, ma Meesseman si conferma mortifera con la tripla che regala all’UMMC il 36-27 al rientro negli spogliatoi.

Al rientro in campo a Schio non entra più nulla, e così Ekaterinburg se la toglie facilmente di dosso con il continuo martellamento di McBride, Meesseman, Griner e un po’ tutte le altre. In breve tempo il vantaggio aumenta considerevolmente, fino a raggiungere le 26 lunghezze di vantaggio a fine terzo periodo (60-34). L’ultimo quarto è pura accademia, con l’ex coach scledense Mendez che svuota la panchina e conduce in porto la gara senza più il minimo affanno: finisce 77-46. Per restare dentro i margini di qualificazione ai playoff di EuroCup, adesso, Schio deve sperare che l’ESBVA-LM di Villeneuve d’Ascq perda sia alle 19 contro Praga che mercoledì prossimo contro Bourges; questa condizione, però, dev’essere supportata da una vittoria del Famila contro il Nadezhda di Orenburg.

UMMC EKATERINBURG-FAMILA SCHIO 77-46 (23-13, 36-27, 60-34)

EKATERINBURG – McBride 8, Beliakova ne, Torrens 11, Baric 7, Beglova 2, Vieru 1, Petrushina, Vandersloot 13, Meesseman 8, Griner 14, Musina 2, Vadeeva 11. All. Mendez

SCHIO – Fassina, Masciadri ne, Lisec 5, Crippa, Gruda 16, Battisodo 6, Andrè ne, Lavender 8, Quigley 4, Gemelos 7, Micovic ne. All. Vincent

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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