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Basket, Final Eight Coppa Italia 2019: a Firenze le migliori otto del girone d’andata. Milano favorita, ma occhio alle sorprese

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Per questa settimana s’interrompe il campionato, ma si assegna il secondo trofeo dell’anno: la Coppa Italia. A Firenze, e precisamente al Mandela Forum, vanno in scena le Final Eight, che l’anno scorso hanno visto il successo di Torino in finale su Brescia.

Le finaliste di un anno fa non ci sono, per differenti ragioni: l’Auxilium è invischiata nella lotta per evitare di scendere in Serie A2 dopo una stagione dai mille problemi, mentre la Leonessa non ha mai realmente ingranato per tutto l’anno. Entrambe, inoltre, sono uscite dall’EuroCup con le ossa rotte, Torino più di Brescia.

In questo quadro diventa naturale indicare Milano come chiara favorita: al recupero di Nemanja Nedovic e all’arrivo di James Nunnally dovrebbe aggiungersi il ritorno di Kaleb Tarczewski, che andrebbe a coprire il posto lasciato vuoto dal lungodegente Arturas Gudaitis. Il primo impegno dell’Olimpia A|X Armani Exchange è quello contro la Segafredo Virtus Bologna, che ha anch’esso sofferto l’incostanza di molti suoi giocatori e alcune questioni di infortuni. Per battere Milano servirebbe una prestazione mostruosa di più elementi contemporaneamente, da Pietro Aradori a Kevin Punter, da Kelvin Martin a Tony Taylor.

Nello stesso lato di tabellone ci sono la Vanoli Cremona e l’Openjobmetis Varese, due delle principali sorprese di questo campionato: la Vanoli ha fatto scoprire all’Italia cestistica Giampaolo Ricci, che coach Meo Sacchetti ha utilizzato in modo sempre estremamente sapiente, mentre Varese ha trovato il mix ideale tra coach Attilio Caja e la solidità di un gruppo che, a turno, trova protagonisti sempre diversi. L’andamento delle ultime partite farebbe pendere la bilancia dal lato cremonese, ma si tratterà di un match molto incerto.

La parte bassa dei quarti di finale offre il confronto tra le uniche due squadre del Sud, ossia la Sidigas Avellino e l’Happy Casa Brindisi. Uscita in malo modo dalla Champions League, Avellino, dopo l’ormai assorbita fuga di Norris Cole, dovrà fare a meno di Patric Young, per il quale si sospetta una fascite plantare che potrebbe tenerlo fuori anche un paio di mesi. Brindisi, invece, è in un grande momento della sua stagione, viene da cinque vittorie consecutive (Milano compresa) e sta trovando dal trio Adrian BanksJohn BrownRiccardo Moraschini un notevole numero di risorse per far sognare una città che, quanto a esodi, non è seconda a nessuna.

Non potrebbero essere più insoddisfatte del periodo recente Umana Reyer Venezia e Banco di Sardegna Sassari. La prima, dopo una gran cavalcata nella prima parte di stagione, sta faticando da diverse partite, con il secondo posto in classifica perennemente a rischio. La seconda, invece, si trova a dover fare i conti col cambio in panchina tra Vincenzo Esposito e Gianmarco Pozzecco a poche ore dalla Final Eight, a causa della divergenza di vedute tra il dimissionario coach casertano e il presidente Stefano Sardara. La Dinamo, inoltre, non potrà contare sull’altro assente per lungodegenza a Firenze, Scott Bamforth.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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