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Basket, Final Eight Coppa Italia 2019: Vanoli Cremona finalista con un magico Travis Diener, Virtus Bologna superata 102-91

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Per la prima volta nella sua storia la città di Cremona potrà godere della sua squadra di basket in finale di Coppa Italia. La Vanoli di coach Meo Sacchetti infatti batte la Segafredo Virtus Bologna per 102-91 al termine di un incontro condotto con autorità fin dal secondo quarto, e che riconferma il ruolo cremonese di nemesi delle V nere, già battute largamente per due volte in Serie A. La Vanoli può ringraziare un quasi trentasettenne indomabile di nome Travis Diener, autore di 26 punti e di un grandissimo primo tempo, ma anche i 19 di Drew Crawford e di Mangok Mathiang (che aggiunge 10 rimbalzi) e i 15 di Wes Saunders. Agli uomini di Pino Sacripanti, invece, non bastano i 26 di un Pietro Aradori ispiratissimo, come neppure i 19 di Kevin Punter, i 14 di Tony Taylor e i 10 di Dejan Kravic.

La semifinale si apre con una rapida sequenza di canestri firmata da Mathiang, Cournooh, Saunders e M’Baye, che firma quattro punti di fila per il 4-6. Si sveglia allora Travis Diener, che con un paio di triple porta avanti Cremona sul 10-9 e in particolare, con la seconda, avvia un parziale di 10-0 della Vanoli, con Saunders e soprattutto Crawford che iniziano ripetutamente a far soffrire la difesa bolognese. Chi riesce ad avere qualche effetto sul fronte bianconero è Kravic, che è un rebus per la Vanoli: il controparziale virtussino è di 1-11, il che significa 18-20. Mathiang, però, inventa il gioco da tre punti che porta Cremona sul 21-20 a fine primo quarto.

E’ una fiammata potente di Aradori, che con dieci punti in meno di due minuti porta la Virtus al suo massimo vantaggio (23-29), e poi al 28-33. A quel punto si riaccende Cremona, con Crawford che fa il bel tempo per i suoi e il cattivo per gli avversari. Il bello, però, per gli uomini di Sacchetti deve ancora venire, con Travis Diener che, a quasi 37 anni, dimostra che in determinati casi l’età è un numero: comincia a infilare una tripla dopo l’altra, fino a far registrare un 6/7 sul tabellino di fine primo tempo. La Segafredo rimane stordita, apparentemente incapace di riprendersi, mentre la Vanoli è sulle ali di un’entusiasmo che la porta a realizzare 38 punti in 10 minuti e ad arrivare all’intervallo sul 59-44.

Bologna, lentamente ma inesorabilmente, prova a rosicchiare punti su punti al rientro dagli spogliatoi. Aradori cerca di penetrare più volte la difesa cremonese, ottenendo due punti oppure coppie di tiri liberi, e lo stesso cercano di fare Taylor e Punter. Il risultato è che, in un modo o nell’altro, in sette minuti la Segafredo riesce ad avere un grande apporto dalla difesa, oltre che dall’attacco, e a risalire fino al 66-60. Saunders, però, ristabilisce il +9 Vanoli con un gioco da tre punti, poi Aradori segna due liberi e Punter scaglia la tripla del -4 bolognese, cui seguono in rapida sequenza altri due tiri da tre di Ricci e ancora Aradori. Saunders si guadagna un altro canestro con fallo, chiudendo il terzo periodo sul 75-68.

A uscire meglio dalla panchina è Cremona, che con Aldridge e Ruzzier si porta subito sull’80-68. La Vanoli sente l’odore del sangue, Diener lo annusa, Ricci ci si avventa con tutto quello che ha tramite la tripla del 90-75. Sembra il punto di non ritorno dell’incontro e invece, a tre minuti dal termine, Bologna ha ancora energie per tentare un disperato assalto: due tiri dall’arco in pochi attimi di Punter e Taylor, altri due dello stesso Punter in contropiede e partita quasi riaperta sul 92-85. A quel punto è brava la Vanoli a difendere efficacemente e non farsi prendere dal panico che invece la Virtus ha, in quanto squadra che deve recuperare. Il simbolo del finale di partita diventa così la stoppata di Stojanovic su Taylor, che segna in modo definitivo la semifinale. Gli ultimi tiri liberi servono solamente a chiudere l’incontro sul punteggio di 102-91, che vale la prima, storica, finale di Coppa Italia per Cremona.

VANOLI CREMONA-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 102-91 (21-20, 59-44, 75-68)

CREMONA – Saunders 15, Feraboli, Gazzotti, Diener 26, Ricci 6, Ruzzier 6, Mathiang 19, Crawford 19, Aldridge 9, Stojanovic 2. All. Sacchetti

BOLOGNA – Punter 19, Martin 4, Moreira 4, Pajola, Taylor 14, Baldi Rossi, Cappelletti ne, Kravic 10, Aradori 26, Berti ne, M’Baye 9, Cournooh 5. All. Sacripanti

 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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