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Credit: Ciamillo
Il cammino della Nazionale italiana di basket verso il Mondiale 2019 si è di fatto concluso nella serata di venerdì. La formazione allenata da Meo Sacchetti ha infatti demolito l’Ungheria con il punteggio di 75-41 strappando il biglietto per la Cina, sede della prossima rassegna iridata ad inizio settembre, e rendendo del tutto ininfluente l’esito dell’incontro di domani in Lituania. La partita sarà importante soprattutto per il Commissario Tecnico azzurro, che approfitterà dell’occasione per dare spazio a giocatori meno impegnati nelle ultime sfide e per sperimentare nuove soluzioni in vista dei prossimi appuntamenti e soprattutto delle importanti scelte che Sacchetti sarà chiamato a fare prima della rassegna iridata riguardo alle convocazioni.
Gli uomini a disposizione dell’allenatore di Cremona e della Nazionale saranno ovviamente gli stessi chiamati per l’impegno contro l’Ungheria. Riccardo Moraschini, Stefano Tonut e Michele Vitali, in tribuna nella partita di Masnago, troveranno sicuramente spazio, mentre restano da valutare le condizioni di Brian Sacchetti, alle prese con un piccolo problema al collo del piede. Sono stati invece autorizzati a lasciare il ritiro azzurro i tre giocatori dell’Olimpia Milano: Amedeo Della Valle, Jeff Brooks e Andrea Cinciarini. Al di là del risultato ciò che il tecnico azzurro si augura di vedere in campo è la voglia e il desiderio di mettersi in evidenza e di dare il proprio contribuito nella miglior maniera possibile, doti basilari per sperare di fare parte della spedizione azzurra che prenderà il volo per la Cina.
Lo stesso discorso vale anche per la Lituania, già sicura del primo posto nel girone, che scenderà in campo sotto la guida di Dairius Adomaitis con una formazione ampiamente rimaneggiata. Nella partita di andata l’Italia si era imposta a Brescia per 70-65 grazie all’apporto fondamentale di Awudu Abass, autore di 13 punti. Tantissime assenze tra le fila della squadra lituana, dove gli uomini da seguire con maggiore attenzione saranno il veterano Renaldas Seibutis, che in carriera ha vestito anche la maglia dell’Olympiacos, ed Eimantas Bendzius, che gioca in patria nel Rytas Vilnius. Indubbiamente anche il tecnico avversario sfrutterà la partita per sperimentare soluzioni alternative e l’esito della sfida si annuncia quantomai imprevedibile. L’incontro potrebbe quindi assumere un valore molto più profondo dal punto di vista tecnico e tattico di quanto l’assenza di una reale posta in palio non lasci immaginare e andrà dunque seguito con estrema attenzione.
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roberto.pozzi@oasport.it