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Basket, Serie A 2019, 18a giornata: Trieste espugna Brescia con un gran primo quarto, Cantù domina Cremona dall’inizio alla fine

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Manca soltanto Pistoia-Milano, spostata al lunedì per le esigenze di Eurolega dell’Olimpia, al completamento di una diciottesima giornata di Serie A 2018-2019 che, nelle ultime due partite domenicali, fa registrare i successi di Trieste e Cantù. L’Alma si conferma squadra in grado di lottare per i playoff fino alla fine, mentre l’Acqua S.Bernardo accoglie con gioia il cambio di allenatore, aspettando l’evoluzione delle trattative tra la proprietà attuale e la cordata americana che dovrebbe rilevarla.

GERMANI BASKET BRESCIA-ALMA TRIESTE 77-85 (15-32, 37-52, 53-71)
Con una prestazione spaziale di Chris Wright arriva il successo esterno di Trieste, che tramortisce Brescia nel primo quarto e poi controlla nei restanti tre. Wright è trascinatore assoluto dell’Alma nei primi 10 minuti, in cui la Germani finisce doppiata senz’appello. Moss prova a riavvicinare i suoi (28-37), ma nessuno è in grado di fermare l’attacco ospite: all’intervallo è 37-52. Nel terzo periodo una tripla di Fernandez spedisce addirittura l’Alma sul +22 (47-69 e poi 54-76), ma negli ultimi otto minuti prova a scatenarsi la reazione bresciana. Abass diventa protagonista assoluto della partita e contribuisce a un parziale di 9-0 che fa entrare Brescia negli ultimi 5 minuti sul -13. Arriva anche il -8 (70-78) grazie ancora ad Abass, ma Sanders piazza il tiro da tre che taglia definitivamente le gambe alla formazione di Andrea Diana. Gli attimi finali servono solo per determinare il punteggio da digitare sul tabellone, che è 77-85.
TOP SCORER
BRESCIA – 19 Cunningham, 18 Abass, 13 Moss
TRIESTE – 27 Wright, 17 Sanders, 12 Strautins e Fernandez

ACQUA S.BERNARDO CANTU’-VANOLI CREMONA 82-66 (29-18, 48-28, 62-48)
Al PalaDesio il popolo di Cantù può gioire per un successo vitale, ancor più significativo dopo le recenti vicende della fuga di Pashutin con l’insediamento di Nicola Brienza in panchina. Pronti via e Cantù scappa subito sull’11-0 con gli americani e Tassone. Quest’ultimo rincara la dose poco dopo con la tripla del 16-4, che diventa 21-5 con qualche tiro libero raccolto qua e là. Solo Saunders riesce a dare la scossa alla Vanoli con due triple; Crawford lo segue e il primo quarto si chiude sul 29-18. Gaines e Blakes, però, sono indiavolati e regalano il +20 ai padroni di casa (38-18); gli americani di Cremona rispondono con un parziale di 8-0, ma è Jefferson a riportare a venti le lunghezze di vantaggio canturine sul 48-28. Mathiang cerca di caricarsi Cremona sulle spalle, ma il massimo che gli ospiti riescono a ottenere è un -11 (57-46). Ruzzier prova a tenere in vita la Vanoli, aiutato da Diener che infila dall’arco il -12 (66-54) a sette minuti dalla fine. Blakes non si fa pregare e ricaccia indietro gli ospiti da tre, ma Cremona non demorde e arriva fino al -7. Di lì rientra in scena Jefferson (che oltre ai 24 punti trova 15 rimbalzi) con cinque in fila; Mitchell segna la tripla che chiude la partita sul 79-64 e regala a Cantù un successo che l’avvicina più alla zona playoff che a quella retrocessione.
TOP SCORER
CANTU’ – 24 Jefferson, 16 Mitchell, 14 Gaines
CREMONA – 17 Crawford, 12 Mathiang, 12 Saunders

Classifica Serie A dopo 18 giornate (Pistoia e Milano una partita in meno)
1. Milano 30
2. Venezia 26
3. Cremona, Avellino, Brindisi 22
6. Bologna, Varese 20
8. Sassari, Trieste 18
10. Trento, Brescia, Cantù 16
13. Pesaro 12
14. Torino, Reggio Emilia 10
16. Pistoia 8

 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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