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Basket, Serie A 2019, 19a giornata: Trento espugna Venezia al supplementare, Brindisi comoda su Pistoia

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La diciannovesima giornata della Serie A 2018-2019 si conclude con un risultato a sorpresa e un largo scarto. L’imprevisto lo confeziona Trento, che va a vincere al supplementare a Venezia dopo aver rischiato di gettare via un enorme vantaggio, mentre il largo divario è quello che Brindisi infligge a Pistoia, regalando una notte felice alla gente del PalaPentassuglia.

UMANA REYER VENEZIA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 77-81 dts (13-22, 23-44, 46-59, 73-73)
Trento trova un importantissimo successo al Taliercio, creando più di qualche grattacapo per la seconda posizione di Venezia e contemporaneamente facendo capolino in modo definitivo nella battaglia per i playoff. Sull’8-7 il primo scossone alla partita lo danno Marble, Beto Gomes, Forray e Craft, che infilano dieci punti in un attimo prima che per un paio di minuti i canestri si chiudano. La Reyer rimane attaccata fino all’inizio del secondo periodo, poi Hogue e Marble fanno volare l’Aquila fino a un surreale 18-38 frutto di un parziale di 2-16. A più riprese i punti di vantaggio diventano addirittura 24, anche nel bel mezzo del terzo quarto, ma Venezia dimostra, come già a Pesaro, di saper rimontare le partite. Si scatenano Daye e Cerella e già a dieci minuti dalla fine il distacco è quasi dimezzato. Daye firma il -10, De Nicolao il -9, ma Craft sembra poter risolvere tutto a 5 minuti dal termine con cinque punti che valgono il 57-70. Lì la Dolomiti Energia si blocca, l’Umana ringrazia e torna sotto con Stone, Bramos e Watt, che trascinano la partita nel limbo della lotta dei tiri liberi. Due liberi di Haynes valgono il 71-73, poi un instant replay assegna una rimessa alla Reyer e su quest’ultima Watt segna il canestro dell’overtime. Trento ha la forza di rialzarsi: cinque liberi distribuiti tra Flaccadori e Watt portano gli ospiti sul 73-78, Watt mette quattro punti per il -1, ma l’ultima parola ce l’ha Craft: tripla del 77-81 e partita chiusa a otto secondi dal termine.
TOP SCORER
VENEZIA – Watt 14, Daye 13, De Nicolao e Biligha 10
TRENTO – Craft 22, Forray 13, Marble 11

HAPPY CASA BRINDISI-ORIORA PISTOIA 80-70 (18-12, 46-31, 68-51)
Successo per nulla complicato dell’Happy Casa sull’Oriora: per l’una c’è il terzo posto in classifica, per l’altra la permanenza in ultima posizione assieme a Reggio Emilia. Dopo un inizio in equilibrio, Brown, Rush e Chappell fanno scappar via Brindisi, che trova anche buone soluzioni da Walker. Kerron Johnson e Auda provano a far restare viva Pistoia, che risale fino al 33-30, ma lì s’accende la vena di John Brown nella sua versione inafferrabile: in un attimo è 44-30. Chappell e Banks portano a venti le lunghezze di vantaggio brindisine, e lentamente l’incontro smette di avere un senso visto il controllo esercitato dalla squadra di casa. Poco dopo metà ultimo quarto. A metà periodo l’Happy Casa tocca il +25 (80-55), poi alza il piede dall’acceleratore e consente a Pistoia di ridurre il distacco fino a 10 punti.
TOP SCORER
BRINDISI – Brown 23, Chappell 21, Walker 10
PISTOIA – K. Johnson 14, Mesicek 13, Krubally 12

CLASSIFICA
1. Milano 32
2. Venezia 26
3. Cremona, Avellino, Brindisi 24
6. Varese 22
7. Bologna 20
8. Sassari, Trieste, Cantù, Trento 18
12. Brescia 16
13. Pesaro, Torino 12
15. Pistoia, Reggio Emilia 10

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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