Seguici su

Basket

Basket, Serie A 2019: Milano perde a tavolino contro Pistoia! James Nunnally era squalificato, non avrebbe dovuto scendere in campo

Pubblicato

il

Poco più di mezza giornata è bastata a dirimere il “caso-Nunnally” venutosi a creare dopo la disputa del match tra Oriora Pistoia e A|X Armani Exchange Milano. Il giudice sportivo ha respinto l’istanza di ricorso della società toscana, ma ha appurato il fatto che su James Nunnally pendesse una squalifica in essere ancora non scontata ed ha perciò omologato la gara con il 20-0 a favore di Pistoia.

In particolare, l’istanza dell’Oriora non era ammissibile perché non conforme alla procedura prevista dall’Art. 94 del Regolamento di Giustizia federale, ma una volta attivate le opportune verifiche la FIP, proprio nella persona del suo giudice sportivo, ha proceduto a non confermare il risultato del campo (che era di 81-91 in favore dell’Olimpia) e ad assegnare, di fatto, due punti a tavolino a Pistoia.

Nunnally era stato squalificato per una gara (non commutabile con una sanzione pecuniaria) a novembre 2016 dopo che, nel maggio dello stesso anno, dopo gara2 di semifinale giocata dalla sua Avellino contro Reggio Emilia, aveva twittato un eloquente “Five versus eight” su Twitter, riferendosi inequivocabilmente alla terna arbitrale. Dal 2016 ad oggi, però, il giocatore non aveva più frequentato gare con maglie italiane, e per questo motivo non ha mai scontato la squalifica. Pistoia-Milano non avrebbe, dunque, dovuto vederlo in campo: una distrazione che è costata cara a Milano, mentre Pistoia guadagna in questo modo due punti che diventano d’oro nella corsa per la salvezza, perché aggancia Torino e Reggio Emilia a quota 10. L’Olimpia, invece di avere 32 punti, con questa sentenza resta a quota 30, con quattro punti di vantaggio su Venezia, seconda a 26.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Credit: Ciamillo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità