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Biathlon, Europei Minsk 2019: nell’individuale maschile Anev sorprende Boe, Oeberg trionfa nella gara femminile

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Prima giornata di gare a Minsk (Bielorussia) per gli Europei 2019 di biathlon e primi titoli continentali assegnati nella 20 km individuale maschile e nella 15 km individuale femminile. Una rassegna, quella sulle nevi bielorusse, interpretata per alcuni atleti come una prova generale in vista dei Mondiali ad Östersund, in Svezia, dal 7 al 17 marzo.

Nella gara maschile, condizionata dal forte vento che ha fatto fioccare gli errori al poligono, si impone il bulgaro Krasimir Anev, all’oro in 53’18″1 grazie ad un solo errore al poligono, davanti al più quotato norvegese Tarjei Boe, battuto per 3″7 ed affossato da tre errori, due dei quali nell’ultima serie. Bronzo per un altro norvegese, Endre Stroemshiem, staccato di 11″1 e con 18/20 al tiro. Indietro gli italiani: il migliore è Patrick Braunhofer, 19° a 3’37″7 (tre bersagli mancati), poi Saverio Zini, 37° a 5’14″3 con 6 errori, mentre sono meno precisi Daniele Cappellari, 53° a 6’44″8, con 7 bersagli mancati, e Giuseppe Montello, 54° a 6’52″3, con ben otto errori al poligono.

Nella gara femminile una firma d’autore è quella della svedese Hanna Oeberg. La campionessa olimpica di questo format fa valere il suo grande feeling con i quattro poligoni vincendo il titolo con 32″3 di vantaggio sull’ucraina Yuliya Zhuravok (un solo errore al poligono) e con 41″5 sulla padrona di casa Iryna Kryŭko (due errori nelle ultime due sessioni). Nonostante tre errori nelle serie di tiro, Oeberg prevale grazie alla propria velocità sugli sci stretti. Scorrendo la classifica troviamo il duo tedesco formato da Nadine Horchler (+1’15″0, tre errori) e da Janina Hettich (1’50″6, 3 errori), in quarta e quinta posizione, la russa Victoria Slivko (+2’04″9, tre errori) in sesta, il duo francese Chloe Chevalier (+2’17″1, 4 errori)/Sophie Chauveau (+2’38″5, 2 errori) in settima ed ottava piazza, la norvegese Ragnhild Femsteinevik (+3’06″9, 3 errori) in nona e la teutonica Anna Weidel (+3’10″1, 4 errori) in decima. Per quanto concerne l’Italia, Michela Carrara è la migliore (32esima a 5’16″7 con 4 errori) mentre Irene Lardschneider (41esima a 5’55″3, 6 errori) e Samuela Camola (74esima a 11’03″5, 8 errori) concludono ancor più distanti dalle prime.

 

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Foto: Federico Angiolini

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