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Biathlon, Mondiali Youth/Junior Brezno-Osrblie 2019: azzurrini fuori dalla top ten nelle sprint youth. In sette si qualificano per gli inseguimenti

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Dopo la pausa di ieri sono ripresi a Brezno-Osrblie, in Slovacchia, i Mondiali Youth di biathlon: oggi è stata la volta delle sprint, con gli azzurrini che non sono stati capaci di centrare la top ten, ma in sette (sugli otto in gara) hanno ottenuto la qualificazione alle gare ad inseguimento di domenica, rientrando tra i primi sessanta classificati.

Nella 7.5 km maschile doppietta slovena con Alex Cisar che chiude in 20’27″3 e, nonostante un errore a terra, si piazza davanti al connazionale Lovro Planko, secondo a 30″6 (un errore in piedi), ed al finlandese Otto Invenius, terzo a 31″4 (un errore a terra). Tra gli italiani il migliore è Tommaso Giacomel, che incappa in una giornata storta al poligono e termina 12° a 1’08″2 (due errori a terra, uno in piedi), mentre Didier Bionaz chiude 14° a 1’16″9 (un errore in piedi). Si qualifica per l’inseguimento Stefano Canavese, 27° a 1’58″1 (un errore a terra), mentre non ce la fa Iacopo Leonesio, 75° a 3’55″5, complici tre errori in piedi.

Nella 6 km femminile oro per la norvegese Maren Bakken, perfetta al poligono, che chiude in 17’31″6 e precede di 24″8 l’elvetica Amy Baserga, seconda a 24″8 (un errore a terra), e di 29″5 l’altra norvegese Marte Moeller, anch’ella con 10/10 al tiro. Tra le italiane Hannah Auchentaller termina 16ma a 1’33″2, mentre Rebecca Passler si classifica 36ma a 2’12″4 proprio davanti a Martina Zappa, 37ma a 2’17″3 (per entrambe due errori equamente distribuiti tra i due poligoni), infine Beatrice Trabuucchi è 44ma a 2’34″9 (tre errori a terra).

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Leonard Zhukovsky Shutterstock.com

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