Calcio: Nicolò Zaniolo, un predestinato? L’italiano più giovane di sempre a fare una doppietta nella moderna Champions League

19 anni e 225 giorni: è questa l’età con cui Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma, ha realizzato la sua prima doppietta in Champions League, essendo il più giovane giocatore italiano a compiere un’impresa simile. Una partita, quella contro il Porto, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League nella quale il classe ’99 ha fatto vedere qualità non comuni.

Al di là delle due marcature, è il peso della prestazione ad aver impressionato. Impiegato da esterno, un po’ adattato da Eusebio Di Francesco viste le assenze nel settore offensivo, l’azzurrino minuto dopo minuto con il suo fisico ha letteralmente sovrastato gli avversari e, in progressione, ha fatto la differenza. Rientrando sul mancino, il giallorosso ha rappresentato una grande fonte di gioco, dotato di tempi di inserimento e grande corsa.

Un calciatore che non si limita al compitino ma guarda alla porta con la voglia di provarci sempre. Qualità importanti che ora si devono confermare nella stagione corrente ma senza dubbio il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini, presente in tribuna ieri, avrà preso appunti, confortato dalle sue prestazioni e da un centrocampo azzurro che può contare su tanti calciatori di qualità, molti dei quali militano nella Roma oltre a Zaniolo (Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante), senza dimenticarci di Jorginho, Marco Verratti e di Stefano Sensi.

Di carne al fuoco ce n’è molta. Il compito del ragazzo sarà quello di continuare a lavorare, conscio delle proprie possibilità, puntando a traguardi sempre più ambiziosi.

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Foto: bestino / shutterstock.com