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Calcio, Serie A 2019: apre la 25ma giornata Milan-Empoli, trasferte a Firenze e Bologna per Inter e Juve

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Appena il tempo di aggiornare la classifica e dopo soltanto quattro giorni torna il campionato con le sfide del 25° turno. Ad aprire le danze, in un insolito appuntamento del venerdì, sarà il match di questa sera tra Milan ed Empoli. A “San Siro” (fischio d’inizio alle ore 20.30) i rossoneri proveranno a blindare il quarto posto, l’ultimo utile per disputare la prossima Champions League. Un passo importante verso questo traguardo è stato fatto la scorsa settimana quando gli uomini di Gattuso si sono imposti per 3-1 in casa dell’Atalanta (una delle dirette concorrenti) ma attenzione e concentrazione non devono venir meno perché la Roma (quinta) incalza ad un solo punto di distacco.

Piatek e Paquetà hanno dato la scossa alla stagione milanista rilanciando le ambizioni del “Diavolo” ma quella contro i toscani, come sottolineato anche da Gattuso, “Non sarà una partita semplice”. L’Empoli infatti, seppur al quartultimo posto in classifica, è reduce dal successo interno per 3-0 sul Sassuolo e può guardare con ottimismo agli ultimi precedenti a Milano: per i gli “azzurri” un bottino di due vittorie un pareggio e soltanto una sconfitta nelle più recenti trasferte a San Siro.  

Numeri a cui rispondono i padroni di casa con altre lusinghiere statistiche: il Milan difatti non ha mai subito più di un goal in campionato a partire dalla sconfitta per 2-0 in casa contro la Juventus dell’11 novembre 2018 ed ha realizzato tre reti, quindici e sette giorni orsono, contro Cagliari e Atalanta, potendo così eguagliare la striscia positiva del dicembre 2012 quando i match consecutivi con almeno un tris furono appunto tre.

La partita successiva vedrà opposte Torino e Atalanta alle 15 di sabato. All’ “Olimpico” del capoluogo piemontese andrà in scena la 100a sfida tra granata e bergamaschi con un bilancio di 40 successi a 21 per i padroni di casa, 38 pareggi completano il quadro. La squadra di Mazzarri sta attraversando un buon momento di forma, sancito dai quattro punti raccolti nelle ultime due partite e dall’ottimo rendimento in difesa. Fino ad ora ha infatti subito 22 reti: era dalla stagione 1992/93 che non ne incassava cosi poche dopo 24 gare. Dall’altra parte del campo l’Atalanta decisa a cancellare il passo falso con il Milan e riprendere subito il volo verso la Champions League. Gasperini ha plasmato una squadra solida, compatta e brillante capace di imporsi in sei delle ultime otto trasferte. Dunque un ottimo trend in vista del confronto contro Belotti e compagni ma l’ultima vittoria a Torino risale all’Aprile 2007 (1-2).

Alle 20.30 sarà la volta di Frosinone- Roma. I ciociari vorrebbero giocare un brutto scherzo ai giallorossi ma i numeri non inducono all’ottimismo: la squadra di Baroni è il club che ha chiuso più partite in casa, in questo campionato, senza fare goal (11) ed inoltre non è riuscita a segnare nemmeno una rete nelle otto sfide contro i club che occupano attualmente le prime sei posizioni in campionato. I 16 punti raccolti sino ad ora poi evidenziano un’altra statistica poco rassicurante: solo il Parma (2006/07) e il Crotone (2016/17) sono riuscite a salvarsi con la stessa quota. Di contro una Roma rigenerata dalla vittoria, seppur sofferta, contro il Bologna che ha messo in luce una prova di carattere del portiere Olsen. Di Francesco arriverà allo “Stirpe” forte del fatto che la Lupa ha vinto tutti i tre scontri in serie A contro il Frosinone con il punteggio complessivo di 9-1.

Lunch match di domenica Sampdoria Cagliari. Le due compagini giungono alla sfida con stati d’animo opposti. I padroni di casa hanno perso un po’ dello smalto che avevano dimostrato nella prima parte della stagione, rimediando tre sconfitte in altrettante sfide dall’inizio di febbraio. Ciò è coinciso con lo stop realizzativo di Quagliarella che, dopo aver raggiunto Batistuta nei bomber andati a segno più volte consecutivamente (16), si è bloccato e non ha ancora ritrovato la via della porta. Dall’altra parte il Cagliari rinfrancato dal successo casalingo per 2-1 sul Parma che ha ridato ossigeno in chiave salvezza grazie alla doppietta del ritrovato Pavoletti.

Si prosegue poi alle 15 con Chievo-Genoa, Sassuolo-Spal e Bologna-Juventus. Per i veronesi la coperta è sempre più corta e quella contro i rossoblu potrebbe rappresentare uno degli ultimi treni da prendere al volo per continuare a sperare nella salvezza. Il Genoa invece sembra aver trovato in Sanabria il degno erede di Piatek: l’uomo giusto al posto giusto per una salvezza tranquilla. Dalla parte dei grifoni le ultime due vittorie al “Bentegodi” in altrettante trasferte e l’imbattibilità che dura da quattro giornate. Una curiosità: nelle ultime 10 sfide tra Chievo e Genoa non si è mai ripetuto lo stesso risultato per due partite di fila.

Spunti interessanti anche nel derby emiliano con entrambe le squadre in cerca di riscatto dopo le rispettive sconfitte contro Empoli e Fiorentina. A rendere ancora più avvincente il match sarà inoltre la sfida del goal tra Babacar da una parte e Petagna dall’altra. Fino ad ora sono soltanto tre le partite in serie A tra Sassuolo e Spal: due affermazioni dei nero-verdi, un pareggio e nessun successo ferrarese

Per la Juve la sfida di Bologna sarà l’occasione giusta per ripartire dopo la sconfitta in Champions League con l’Atletico Madrid. Le statistiche le sono amiche: 10 partite vinte delle ultime 11 in serie A contro i felsinei ed ultima sconfitta al “Dall’Ara” che risale al 1998. Il Bologna da parte sua sembra essere rinfrancato dalla cura Mihajlovic ed è costretto ad una prova di carattere per staccare la zona calda della classifica.

Il Napoli di Ancelotti, alle 18, cerca gloria a Parma dopo due pareggi consecutivi (Fiorentina e Torino) che hanno portato a -13 il distacco dalla Juve capolista. I partenopei sono reduci dalla vittoria in Europa League contro lo Zurigo e saliranno in Emilia con la rosa al completo: unico assente Albiol che ritornerà in campo solo tra un mese. I precedenti parlano di un sostanziale equilibrio: due vittorie per parte ed un pareggio anche se la vittoria napoletana al “Tardini” manca dal gennaio 2013: 1-2 firmato Hamsik e Cavani. La formazione guidata D’Aversa, squadra che ha subito più tiri in questo campionato (493), si affiderà invece al tandem d’attacco Inglese-Gervinho per riprendere il cammino dopo la frenata di Cagliari e tentare lo sgambetto a coloro che hanno invece concluso di più in stagione (448 volte).

Chiude il programma Fiorentina-Inter. La Viola è imbattuta da sei partite in campionato (4 vittorie due pareggi) e non perde contro i nerazzurri in casa dal febbraio 2014 quando a violare il “Franchi” furono Palacio e Icardi. La banda Spalletti invece ha ritrovato fiducia nei propri mezzi dopo le vittorie di Parma e sulla Sampdoria, riuscendo a centrare anche gli ottavi di Europa League. A Firenze in regia ci sarà ancora spazio per il rinfrancato Nainggolan, mentre Lautaro Martinez proverà a spingere il pallone in rete per centrare la quarta vittoria nelle ultime sei partite in Serie A dell’Inter contro i toscani.

Rinviata invece a data da destinarsi Lazio-Udinese per la calendarizzazione della semifinale di Coppa Italia proprio tra Lazio e Milan, che costringerà la Lega a trovare una nuova data, ma non sarà molto complicato anche un recupero in tempi brevi ora che i biancocelesti sono stati eliminati dall’Europa League.

 

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Foto:cristiano barni / Shutterstock.com

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