Calcio, Serie A 2019: Juventus-Parma 3-3, Gervinho risponde con una doppietta a Cristiano Ronaldo

E’ terminato sul punteggio di 3-3 l’anticipo serale della ventiduesima giornata di Serie A tra la Juventus e il Parma. Un risultato inaspettato frutto dell’incredibile rimonta firmata dai ducali. La Vecchia Signora, infatti, era passata in vantaggio grazie ad una marcatura di Cristiano Ronaldo al 36′ raddoppiando al 62′ con Daniele Rugani. La formazione ospite ha accorciato le distanze con Antonino Barillà al 64′ ma Cr7, in grande vena, ha realizzato la sua doppietta al 66′. Un’altra doppietta però, quella di Gervinho, ha consentito agli emiliani di fermare la capolista che, dopo il brutto ko di Coppa Italia contro l’Atalanta, è costretta ad annotare questo mezzo passo falso.

PRIMO TEMPO – Massimiliano Allegri opta per il 4-3-3 con Douglas Costa, Mandzukic e Cristiano Ronaldo nel tridente offensivo. D’Aversa adotta una strategia speculare con Gervinho, Inglese e Biabiany davanti. Il Parma nei primi 30′ tiene benissimo il campo, tirando con maggior frequenza verso la porta di Perin. La Juve però vien fuori nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione e il palo colpito da Khedira è il preludio al gol di Ronaldo al 36′: il lusitano cadendo supera Sepe anche grazie ad una deviazione della difesa avversaria. Una marcatura che sembra mettere in discesa il confronto.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa entra Bernardeschi al posto di uno spento Costa e i campioni d’Italia sfiorano il raddoppio con Khedira che ancora una volta trova il montante della porta emiliana a negargli il gol. Poco dopo però è il perentorio stacco di testa di Rugani a regalare il doppio vantaggio ai bianconeri. Una marcatura che rilassa fin troppo la compagine di Allegri che 2′ dopo subisce la realizzazione di Barillà. La Juve però riprende a macinare gioco e la premiata ditta Mandzukic-Ronaldo porta alla segnatura del lusitano. Sul 3-1 il match pare in ghiaccio ma le distrazioni difensive dei bianconeri sono gravi e la doppietta di Gervinho vale un pareggio che ha del clamoroso.

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Foto: LaPresse