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Calcio, Serie A 2019: Napoli-Sampdoria 3-0, tris convincente dei partenopei al San Paolo

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Termina 3-0 allo Stadio San Paolo l’anticipo delle ore 18.00 tra il Napoli e la Sampdoria, valido per il 22° turno di Serie A. La compagine partenopea si è imposta grazie alle marcature di Arkadiusz Milik al 25′, di Lorenzo Insigne al 26′ e di Simone Verdi su rigore all’89’. Una prestazione degna nota della squadra di Carlo Ancelotti che ha rafforzato ulteriormente il suo secondo posto in graduatoria, a -8 dalla Juventus. Sampdoria che rimane ferma a 33 punti.

PRIMO TEMPO – Ancelotti punta sul 4-4-2 con Insigne e Milik di punta mentre lo spagnolo Callejon e il polacco Zielinski agiscono sulle fasce. Giampaolo risponde con il solito 4-3-3 con Quagliarella perno centrale, affiancato da Ramirez e da Defrel. Nelle prime fasi grande equilibrio anche se è il Napoli ad essere maggiormente propositivo sulla spinta della catena sinistra formata dal portoghese Mario Rui e dal citato Zielinski. Con il passare dei minuti l’azione offensiva dei campani si fa più insistente e il gol arriva al 25′: splendida l’azione dei padroni di casa, Callejon mette una palla splendida dalla destra a tagliare in due l’area doriana e Milik con l’interno mancino non dà scampo ad Audero. Neanche il tempo di metabolizzare la marcatura che la Samp si ritrova sotto 2-0: altro filtrante di uno scatenato Callejon per Insigne che in girata, di destro, infila il portiere avversario, ritrovando il gol che gli mancava dal 2 novembre. Un uno-due micidiale dei partenopei che, sulle ali dell’entusiasmo, mettono in mostra un grande calcio, sfiorando il tris con Mario Rui ma è bravissimo Audero a salvare la sua porta in tuffo sul diagonale dell’esterno del Napoli. Negli ultimi minuti della prima frazione prova a farsi vedere Quagliarella ma manca la dovuta precisione.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa l’approccio degli azzurri è sempre lo stesso, cercando la terza rete per mettere la parola fine al confronto. Insigne ci prova con il suo solito tiro a giro al 53′ ma l’estremo difensore blucerchiato fa buona guardia. Entrano in campo Saponara e Gabbiadini e la squadra di Giampaolo crea qualche imbarazzo alla retroguardia napoletana. La formazione di Ancelotti abbassa il proprio baricentro, lasciando l’iniziativa agli ospiti per poi ripartire in contropiede. La seconda frazione si sviluppa su ritmi decisamente più lenti e il Napoli, con il possesso di palla, cerca di gestire per non dare troppe chance ai rivali. Ci provano Koulibaly e Milik con due conclusioni ravvicinate ma Audero risponde presente. Il tris però arriva all’89’ con un calcio di rigore realizzato da Verdi  (penalty ravvisato dalla VAR per il fallo di mano di Andersen).

 

 

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Foto: LaPresse

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