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Ciclismo su pista, Mondiali 2019: i risultati della prima giornata. Cade Fidanza nello scratch, Australia mostruosa

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Una prima giornata nel segno dell’Australia ai Mondiali di ciclismo su pista a Pruzskow (Polonia): dominio della compagine oceanica su davvero tutti i campi. Si è aperta oggi la manifestazione iridata di ciclismo su pista, con un’Italia davvero molto sfortunata.

Nel pomeriggio sono andati in scena gli inseguimenti a squadre. Tra gli uomini Italia che clamorosamente è uscita subito di scena: Davide Plebani, Francesco Lamon, Liam Bertazzo e Filippo Ganna, medaglia di bronzo in carica, hanno chiuso solamente decimi. È però la cattiva sorte a mettere la mano sul risultato azzurro: una caduta nelle fasi iniziali di Lamon ha privato il trenino tricolore di un quarto cambio che si è risentito sul finale. A giocarsi l’oro saranno Australia e Gran Bretagna, in una sfida a velocità pazzesche (entrambi i quartetti sotto il muro dei 3’52”), mentre per il bronzo spazio a Danimarca e Canada. Al femminile invece bene l’Italia: il giovanissimo (under 20 di età media) quartetto formato da Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Martina Alzini è in semifinale con la quarta piazza in 4:20.065. Sfida all’Australia che sembra irraggiungibile, fondamentale il tempo domani: ci si può giocare il bronzo, molto probabilmente con la Nuova Zelanda.

Nella sessione serale si sono assegnate le prime medaglie: in scena la velocità, con la sprint a squadre per entrambi i sessi. Tra gli uomini spettacolare affermazione dell’Olanda in 41.923 a quasi 65km/h di media, battendo in finale la Francia. Bronzo invece per la Russia (vittoria nella finalina sulla Germania). Al femminile spicca l’Australia in 32.255 davanti alla Russia e alla Germania. Le azzurre Vece e Fidanza sono state eliminate nelle qualificazioni.

Le uniche possibilità di podio azzurre erano affidate allo scratch femminile con Martina Fidanza: la giovanissima azzurra ha disputato una gran gara da attendista, si è fatta trovare pronta al momento giusto ma è stata fermata da una caduta che ha coinvolto praticamente metà gruppo a due giri dal termine. Trionfo in volata per la britannica Elinor Barker davanti all’Olandese Kirsten Wild e alla belga Jolien D’Hoore.

 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Twitter Federciclismo

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