Ciclismo, Tour Colombia 2019: esordio stagionale per Chris Froome con vista a lungo termine

Da capire se si metterà in proprio o lascerà, come previsto, spazio ai propri compagni. Comincia l’avventura nel 2019 per quanto riguarda Chris Froome: il keniano bianco inizia la sua stagione in Sud America, precisamente nel Tour Colombia, breve corsa a tappe dal livello 2.1 ma dalla startlist davvero interessante, che richiama in terra colombiana il meglio del ciclismo internazionale.

Il programma del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia è stato sempre in continua variazione, alla fine si è optato per un inizio sulle strade colombiane. “A una certa età bisogna cambiare programmi e dosare le energie. Per la prima volta ho deciso di fare uno stage di allenamento in Colombia”. Poi “poche gare ma di qualità” verso l’obiettivo della Grande Boucle: UAE Tour, Volta a Catalunya, Tour de Yorkshire e Giro del Delfinato. Davvero pochissimi giorni di corsa in vista del Tour de France, dove andrà a caccia di uno storico quinto trionfo. Riuscirà questa tattica che al momento sembra essere più che azzardata?

Difficile trovarlo già al top alla prima settimana di gare: sarebbe stata ovviamente molto interessante la sfida diretta con Nairo Quintana, colui che tenterà il tutto per tutto per battere lo stesso Froome a luglio al Tour, ma lo scontro molto probabilmente dovrà essere rimandato. Evento più unico che raro quello di vedere un Chris Froome che lavora per i compagni: nelle fila della Sky saranno presenti due talenti immensi come Ivan Sosa ed Egan Bernal, padroni di casa che proveranno sicuramente a dire la loro sulle insidiose strade sudamericane. Se dovesse perdere qualche secondo nelle prime giornate di gara probabile che, anche per accumulare chilometri con il vento in faccia, Froome possa dare delle sgasate in testa al gruppo proprio per favorire i compagni colombiani.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo