Tennis
Coppa Davis 2019, come funziona la fase finale? Formula a gironi, poi eliminazione diretta al meglio delle tre partite. Un format rivoluzionato
La Coppa Davis 2019 sarà la prima edizione che si svolgerà con il nuovo format dopo la rivoluzione approvata dalla ITF. Addio ai quattro turni a eliminazione diretta spalmati nel corso dell’intera stagione, si deciderà tutto in una settimana a novembre dove in sede unica a Madrid (Spagna) si disputerà la Finale con la partecipazione di ben 18 squadre.
Atto conclusivo a cui prenderanno le 12 selezioni che si sono imposte nel turno preliminare (a 24 squadre), tenutosi in questo weekend e premiante anche l’Italia contro l’India a Calcutta, le quattro semifinaliste dell’edizione 2018 (Francia, Spagna, Croazia e Stati Uniti) e le due wild card riservate ad Argentina e Gran Bretagna, potendo vantare due successi nel 2016 e nel 2015 nella competizione. Una vera e propria rivoluzione che ha suscitato tante polemiche ed alimentato dubbi anche tra gli addetti ai lavori.
COME FUNZIONALE FASE FINALE?
- Le squadre saranno divise in sei gironi da tre all’italiana, seguiti da quarti di finale, semifinali e finale. Si qualificheranno per i quarti di finali le compagini vincenti dei sei raggruppamenti più le due migliori seconde classificate, basandosi sui set e i game vinti.
- Il sorteggio che definirà la composizione dei gironi si svolgerà giovedì 14 febbraio alle ore 19.00 presso la Real Casa de Correos di Madrid.
- Le squadre classificate al 17esimo e 18esimo posto retrocederanno direttamente nei Gruppi di Zona, mentre le 12 formazioni piazzate dal 16esimo al quinto posto disputeranno il turno preliminare di qualificazione l’anno successivo.
- Gli incontri delle Finali prevedono la disputa di due singolari e un doppio, giocati tutti nello stesso giorno.
- Tutti i match di singolare nelle varie fasi della competizione saranno disputati al meglio dei tre set con tie-break, con punteggio regolare (vantaggi in caso di parità).
Questi dunque gli aspetti innovativi di un format tanto discusso. Vedremo se già a partire dall’edizione 2020 vi saranno dei correttivi anche per venire incontro alle esigenze dei giocatori.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock