Formula 1
F1, Davide Valsecchi sul Mondiale 2019: “L’approdo di Leclerc in Ferrari darà motivazioni a Vettel. Confido tanto in Giovinazzi”
ESCLUSIVA OA SPORT – Il semaforo verde dell’Albert Park di Melbourne, in Australia, non è poi così lontano (17 marzo). La F1 è pronta, dopo i test ufficiali in corso di svolgimento in questi giorni a Barcellona (26 febbraio-1° marzo), a tornare in pista per aprire il Mondiale 2019. In occasione della presentazione della stagione di Sky Motori, svoltasi al “Topfuel Racing Arena” di Vignate, Davide Valsecchi – uno dei commentatori più rispettati di tutto il Circus – ci ha voluto esprimere le sue impressioni su quello che potrà succedere in questa stagione.
L’annata è stata inaugurata dai primi test di Barcellona e la Ferrari ovviamente è chiamata, forse ancor più degli ultimi anni, a vincere: cosa pensi del team di Maranello, considerando anche il cambio del Team Principal e di uno dei due piloti titolari?
“Hanno iniziato benissimo e stanno andando forte. È vero che i rivali non si sono ancora “scoperti”, ma in Ferrari non hanno avuto alcun problema tecnico. Ci sono i presupposti giusti perché tutto sia impostato nel modo migliore: ovviamente, poi, anche i piloti devono metterci del loro e penso che Leclerc, in questo senso, sia stata un’ottima scelta. Mi piace. È affamato di vittorie, cattivo. Era il momento giusto per promuoverlo e secondo me a Vettel, questa concorrenza, non potrà che fare bene”.
L’arrivo del monegasco sulla rossa ha “dirottato” Kimi Raikkonen verso l’Alfa Romeo Racing. Cosa pensi del binomio tra il finlandese e la scuderia italo-svizzera?
“È un approdo interessante, ma io tifo per Giovinazzi in Alfa e credo che alla fine sarà lui il numero uno nel box. Kimi (Raikkonen ndr.) l’anno scorso ha corso bene e ha quasi insidiato Vettel nella classifica del Mondiale, ma secondo me il pilota italiano quest’anno avrà molte più motivazioni di un Raikkonen che arriva a sposare questa causa passando da un team con certe ambizioni ad un altro con l’obiettivo di piazzarsi“.
Passiamo invece ad un altro movimento del mercato che ha un po’ sconvolto le line-up delle squadre in F1: Daniel Ricciardo e la Renault.
“È stato obbligato a farlo. Lui sperava di arrivare in Ferrari, ma così non è stato. Inoltre in Red Bull, per il suo orgoglio e con la difficile convivenza che si era creata con Max Verstappen, non poteva più rimanere. C’è da apprezzarlo e da sperare che la Renault colga la palla al balzo per salire di livello e costruire una macchina (da costruttore ufficiale, ndr) in grado di lottare qualche volta per il podio”.
Hamilton vs Verstappen: in tanti aspettano un eventuale duello fra di loro, ma che Mondiale dobbiamo aspettarci dal campione e dal giovane sfidante?
“Verstappen se continua sulla strada delle ultime dieci gare dell’anno scorso è da Mondiale, ma va verificato perché all’inizio del 2018 fece un sacco di errori; poi è ovvio che gli servirà una macchina all’altezza. Per battere Hamilton – comunque – penso che si debba avere una macchina più forte della sua, altrimenti Lewis sarà difficilmente battibile. Sono anni che tutti si aspettano un suo calo, che però non arriva. Da quando ha perso il campionato contro Rosberg, non ha più sbagliato: se gli va male si piazza a ridosso delle prime posizioni e nelle occasioni in cui può vincere sfodera la sua velocità e il suo talento”.
di Michele Cassano
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