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Sci di fondo
Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani EROI DELLA VAL D’AOSTA! Primo e secondo, doppietta EPICA!
Primo e secondo! A Cogne, sotto un cielo terso e tinto di un azzurro intenso, Federico Pellegrino ha vinto la sprint in tecnica libera di Coppa del Mondo davanti a Francesco De Fabiani! Una doppietta epica per i due idoli locali, che oggi hanno letteralmente mandato in visibilio la folta folla accorsa per acclamare questi due grandi e leggendari Eroi della Valle d’Aosta. Un autentico delirio tricolore, che ci fa sognare in vista degli imminenti Mondiali di Seefeld. Pellegrino, d’altronde, ad inizio stagione era stato chiaro in un’intervista rilasciata ad OA Sport: “Per me quest’anno conterà essere al massimo della forma per 5 giorni, il 16 febbraio con la tappa di casa e poi il 21 a Seefeld”.
La sensazione è che il fuoriclasse norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, oggi assente, non sia così tranquillo dopo l’esito della gara odierna. Pellegrino non è affatto disposto a cedere lo scettro di campione del mondo senza aver lottato sino all’ultimo metro: giovedì prossimo, c’è da giurarci, assisteremo ad una battaglia furente in quel di Seefeld, teatro di una delle rassegne iridate più attese.
Il portacolori del Bel Paese ha celebrato la tredicesima affermazione in carriera in Coppa del Mondo, la seconda stagionale dopo quella di Lillehammer a fine novembre. Si tratta della prima doppietta di sempre per l’Italia in una sprint del circuito maggiore. Per quanto riguarda invece le gare di distanza, dobbiamo tornare indietro di nove anni, quando nel 2010 Giorgio Di Centa vinse la 15 km in tecnica libera davanti a Pietro Piller Cottrer. Da segnalare che mai, prima di oggi, De Fabiani era salito sul podio in una prova sprint. La condizione di forma del valdostano è davvero ottima, di sicuro pari a quella che già gli aveva consentito di brillare al Tour de Ski: ai Mondiali potrà recitare un ruolo da protagonista.
Pellegrino aveva messo le cose in chiaro sin dalle qualificazioni del mattino, chiuse davanti a tutti con il crono di 3’10″57, 2 decimi meglio rispetto al francese Lucas Chanavat. Nella prima batteria dei quarti di finale, l’azzurro passava agilmente il turno rallentando vistosamente sul rettilineo conclusivo, tagliando comunque il traguardo in prima posizione. Bene anche De Fabiani, secondo alle spalle di Chanavat e qualificato per le semifinali. I due azzurri si ritrovavano l’uno contro l’altro nella prima batteria del penultimo atto. Pellegrino imprimeva un ritmo altissimo, sgranando immediatamente il gruppo. I soli Chanavat e De Fabiani reggevano il passo del campione iridato, con il secondo degli italiani che concludeva terzo e volava in finale grazie al miglior tempo di ripescaggio.
Nell’atto conclusivo succedeva di tutto. Pellegrino, come nelle precedenti batterie, si portava subito in testa, prima che De Fabiani rompesse gli indugi e frantumasse il gruppo con una vera e propria rasoiata. Restavano in tre a giocarsi il successo: De Fabiani, Pellegrino e Chanavat, mentre si staccavano l’americano Simeon Hamilton, il norvegese Sondre Turvoll Fossli e lo svedese Marcus Grate. Dopo poco più di un minuto di gara, accadeva l’imponderabile: Pellegrino rompeva un bastoncino! Dopo diversi secondi di attesa, il fuoriclasse italiano riceveva un nuovo bastoncino da un allenatore e si lanciava all’inseguimento di De Fabiani e Chanavat, nel frattempo scappati via di una quindicina di metri. Con una rimonta rabbiosa e furibonda, Pellegrino affiancava gli avversari e poi innestava una progressione inarrestabile sul rettilineo finale, superandoli a velocità tripla e trionfando a braccia alzate. Dietro un De Fabiani brillantissimo beffava Chanavat al fotofinish, mandando in estati il popolo valdostano.
In una giornata memorabile per lo sci di fondo nostrano, va segnalata anche l’eliminazione ai quarti di finale di Stefan Zelger, mentre nelle qualificazioni era risultato il primo degli eliminati il classe 2000 Davide Ganz: attenzione a questo ragazzo di cui si parla un gran bene e non ancora 19enne. Appuntamento ora a giovedì 21 febbraio. Federico Pellegrino è disposto a tutto pur di mantenere il titolo iridato. Servirà un’impresa contro Klaebo, ma se c’è qualcuno che può pensare anche solo di battere il norvegese, questo è proprio il fuoriclasse azzurro.
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federico.militello@oasport.it
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Foto: Pier Colombo