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Ginnastica, Trofeo di Jesolo 2019: l’Italia guarda al futuro e sogna in grande, tra giovani diventate senior e bei rientri

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Il Trofeo di Jesolo che andrà in scena nel weekend del 2-3 marzo sarà una tappa di passaggio per l’Italia, la grande Classica della ginnastica artistica rappresenterà un momento interlocutorio all’interno della stagione per la nostra Nazionale che ha già messo il mirino sui Mondiali di ottobre dove si andrà a caccia della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Si sta già lavorando per arrivare alla rassegna iridata al top della forma, mancano più di sette mesi all’appuntamento di Stoccarda ma bisogna iniziare a mettere del fieno in cascina e lavorare duramente per raggiungere un livello d’eccellenza che ci permetta di staccare il pass per i Giochi.

Si parte dal PalaArrex dopo la prima tappa della Serie A con un cambio rispetto alle attese della vigilia: la squadra seniores non prevede l’intero blocco delle Fate ma Alice d’Amato è stata sostituita da Desiree Carofiglio. La classe 2003, che ha vinto gli Europei juniores lo scorso anno e su cui puntiamo tanto per toglierci delle soddisfazioni importanti nei prossimi mesi, è stata sciolta per l’occasione: l’inserimento della lombarda ha rimescolato le carte, ci si affiderà alla sua esperienza, ha recuperato da un infortunio e ha subito fatto capire di essersi ripresa al meglio come dimostrato durante l’ultima tappa della Serie A2, la sua completezza potrà essere importante nelle dinamiche di squadra.

Le giovani che hanno incantato tra le under 16 ora sono diventate grandi, hanno debuttato tra le seniores domenica scorsa a Busto Arsizio e ora indosseranno il body che conta davvero: quello della Nazionale maggiore, il sogno di qualunque ginnasta. Giorgia Villa, Asia d’Amato, Elisa Iorio sono pronte per guidare la squadra tra le grandi, la gara del PalaArrex sarà un banco di prova importante per questo terzetto che ha giganteggiato nelle categorie giovanili e che ora è pronto per emergere nel massimo contesto: la bergamasca sarà il faro della formazione, ha la personalità del capitano, ha i mezzi per emergere sul giro completo, è dotata di ottimi elementi ormai su tutti gli attrezzi (abbiamo ammirato anche notevoli passi in avanti tra trave e corpo libero, alle parallele si è spinta fino a 6.1 di D Score); la genovese si distingue in particolar modo tra volteggio e staggi dove invece l’emiliana eccelle in particolar modo e ha già vinto a Jesolo.

Non solo il rientro di Desiree Carofiglio ma anche quello di Martina Maggio che si lascia alle spalle l’infortunio e che è pronta per ritornare da individualista dopo un anno molto difficile: attenzione al suo recupero perché è una pedina molto importante in ottica Nazionale e potrà dire la sua nei massimi contesti come ha dimostrato agli Europei 2017 quando era al debutto tra le seniores. All-around da individualista anche per Martina Basile, ormai una certezza col body azzurro come ha fatto vedere lo scorso anno: ci attendiamo una prova di sostanza anche da parte della romana.

 

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Foto: Sigoa

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