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Foto: Benoit Daoust / Shutterstock.com
Partenza decisamente complicata per il Genesis Open 2019, torneo del PGA Tour di golf in programma questa settimana presso il Riviera Country Club di Pacific Palisades, in California (Stati Uniti d’America). Un’autentica tempesta, con pioggia incessante e vento forte, ha costretto l’organizzazione a sospendere il primo giro in programma nella notte italiana. Nessuno dei 144 giocatori è riuscito a completare il percorso e ben 72 contendenti non hanno neppure preso il via. L’ipotesi di uno slittamento del giro conclusivo a lunedì (sarebbe il secondo consecutivo dopo quanto successo la scorsa settimana al AT&T Pebble Beach Pro-Am) è già una possibilità più che concreta. Per cercare di recuperare il tempo perso la partenza della seconda giornata è stata anticipata alle ore 7.00 locali.
La classifica, quantomai provvisoria, vede al momento al comando il sudcoreano Sung Kung e lo statunitense Jordan Spieth con uno score di -5 dopo rispettivamente 14 e 12 buche. Terza posizione con un colpo di ritardo per gli americani Patrick Rodgers e Jimmy Walker, fermatisi alla 13 ed alla 10. Un’altra coppia statunitense al quinto posto a -3 formata da Tony Finau (12 buche giocate) e da J.T. Poston (9). Dieci giocatori in settimana posizione a -2: il sudcoreano Tae Hee Lee (7), l’australian Marc Leishman (10), lo spagnolo Rafa Cabrera Bello (9), il tedesco Alex Cejka (8) e gli americani Robert Garrigus (15), Brian Harman (11), Bill Haas (9), Michael Thompson (8), Kramer Hickok (8) e Kyle Jones (7). Tra coloro che devono ancora partire diversi protagonisti della vigilia come Tiger Woods, Jon Rahm e Justin Thomas.
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roberto.pozzi@oasport.it
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