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Foto: masuti / Shutterstock.com
Si è concluso come da programma nella notte italiana il Genesis Open 2019, torneo del PGA Tour di golf che si è svolto in questo fine settimana presso il Riviera Country Club di Pacific Palisades, in California (Stati Uniti d’America). L’organizzazione è riuscita a portare a termine il quarto giro nei tempi previsti nonostante un notevole ritardo sulla tabella di marcia accumulato a causa delle condizioni atmosferiche avverse che hanno caratterizzato le prime due giornate. La vittoria è andata allo statunitense J.B.Holmes, che ha approfittato dell’ultimo giro estremamente negativo del connazionale Justin Thomas per prendersi la testa della classifica e centrare il quinto successo in carriera sul massimo circuito americano, a quasi quattro anni di distanza dall’ultima affermazione (Shell Houston Open nell’aprile 2015).
Il 36enne nato a Campbellsville, in Kentucky, ha messo a segno un ultimo giro in 70 colpi con tre birdie e due bogey, chiudendo con lo score complessivo di -14. Soltanto secondo Justin Thomas, originario anche lui del Kentucky e grande amico di Holmes nonostante la distanza generazionale. Il 25enne di Louisville si è visto sfuggire dalle mani la vittoria, terminando con un colpo di ritardo rispetto alla testa della classifica, a causa di un quarto round da +4 (un doppio bogey, cinque bogey e tre birdie). Terza posizione con lo score di -12 per il sudcoreano Si Woo Kim, autore del miglior giro di giornata chiuso in 66. Un colpo più indietro la coppia formata dall’australiano Marc Leishman e dal nordirlandese Rory McIlroy.
Sesto in solitaria a -9 lo statunitense Charles Howell III, mentre in settima posizione hanno chiuso l’australiano Adam Scott e l’americano Michael Thompson. Sei giocatori con lo score di -7 hanno terminato al nono posto : lo spagnolo Jon Rahm, il messicano Carlos Ortiz, il giapponese Hideki Matsuyama e gli statunitensi Dustin Johnson, Kelly Kraft e Vaughn Taylor. Appena fuori dalle prime dieci posizioni un gruppo molto numeroso con diversi protagonisti attesi alla vigilia come Tiger Woods, Bryson DeChambeau e Xander Schauffele (al comando della FedExCup).
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roberto.pozzi@oasport.it