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LIVE Sci alpino, Discesa Mondiali 2019 in DIRETTA: niente podio per Paris, Norvegia trionfante con Jansrud e Svindal

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Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della Discesa maschile dei Mondiali 2019 di sci alpino ad Are (Svezia). E’ una gara attesissima per l’Italia, che cala l’asso Dominik Paris. Il 29enne altoatesino è reduce dall’oro in superG che lo ha consacrato tra i più grandi azzurri di tutti i tempi. Potrà dunque gareggiare a cuor leggero, vada come vada, e questo potrebbe rivelarsi un vantaggio dal punto di vista mentale proprio nella competizione prediletta. In passato solo l’austriaco Hermann Maier (1999) e l’americano Bode Miller (2005) sono riusciti nella memorabile impresa di agguantare il titolo iridato sia in superG sia in discesa nella stessa edizione. L’italiano sfida dunque anche la storia e la leggenda: ecco perché è Paris contro tutti!
Partirà con i favori del pronostico, insieme all’azzurro, anche lo svizzero Beat Feuz, peraltro campione in carica della disciplina. Attenzione poi agli austriaci Mathias Mayer e Vincent Kriechmayr, forse i più pericolosi in assoluto. Pur se acciaccati, guai a dare per morti i veterani norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud: possiedono classe ed esperienza per piazzare la zampata nel momento più importante, al pari del giovane connazionale Aleksander Aamodt Kilde. Fanno paura i francesi Johan Clarey ed Adrien Theaux, assolutamente trasformati in questo Mondiale.
L’Italia si affida anche ad un Christof Innerhofer che si è ben comportato in prova: l’altoatesino è un uomo da grandi appuntamenti e se azzecca la gara secca può diventare una mina vagante in grado di far saltare il banco. In gara per il Bel Paese anche Matteo Marsaglia e Mattia Casse.
La discesa maschile dei Mondiali di sci alpino 2019, meteo permettendo, prenderà il via alle 12.30. Non perdetevi neppure un aggiornamento con la nostra Diretta Live. Buon divertimento! (Foto: Lapresse)

La startist e i pettorali di partenzaIl medagliere dei Mondiali

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Grazie per averci seguito e un saluto dalla redazione di OA Sport.

14.35: Vittoria dunque per il norvegese Jansrud che conquista la medaglia d’oro in questa discesa ad Are (Svezia) davanti al connazionale Svindal (+0″02) che chiude qui la propria carriera. In terza posizione l’austriaco Krieckmayr con 33 centesimi di ritardo. Il nostro Dominik Paris ha concluso in sesta posizione a 75 centesimi dalla vetta. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Innerhofer è 11°, Marsaglia 14° e Casse 17°.

14.34: Arriva al traguardo l’austriaco Reichelt che si posiziona a 1″89 dalla vetta in 29esima piazza.

14.32: L’atleta con il pettorale n.45, lo spagnolo Etxezarreta è a 2″56 dalla vetta (38°). Attenzione però adesso all’austriaco Reichelt

14.31: Siamo al n.43 con lo sciatore di Andorra che arriva a 3″16 (41°).

14.27: Siamo giunti all’atleta con il pettorale numero 40 e il cileno Von Appen si posizione al 24° posto con 1″57 di ritardo dalla vetta.

14.24: Lo svedese Koell realizza un crono molto alto: 36° lo scandinavo a 3″31.

14.22: Con il pettorale n.36 lo sloveno Kline è a 1″45 dalla vetta. La visibilità è leggermente migliorata ma si fa sempre fatica a seguire una linea ideale.

14.21: 12° l’americano Cochran-Siegle che si rende protagonista di una grande gara con 1″02 di ritardo da Jansrud.

14.18: 23° lo sloveno Hrobat con 1″72 di ritardo che commette un grave errore nella zona centrale del tracciato non avendo poi la dovuta velocità nel finale.

14.18: Nel frattempo prosegue la gara con lo svedese Monsen che si posiziona in 15esima posizione a 1″27, disputando una buona gara, considerando il pettorale n.32.

14.15: Quando sono scesi i primi 30, facciamo un breve riepilogo: dominio norvegese quello di questa discesa maschile con Jansrud davanti a tutti (1’19″98) a precedere il connazionale Svindal (1’20″00) e l’austriaco Kriechmayr (1’20″31). Sesto il nostro Paris (+0″74) che paga dazio nella parte centrale, non essendo preciso come linea e perdendo velocità. Se vogliamo lo stesso errore di Innerhofer 11° immediatamente all’altro azzurro Marsaglia 12°. Mattia Casse, invece, è attualmente 16°.

14.14: Il tedesco Schwaiger si classifica al 19° posto con 1″59 di ritardo, accusando tanto sui piani rispetto allo scandinavo Jansrud che, rimanesse così la situazione, conquisterebbe la prima vittoria iridata.

14.12: Peccato per Mattia Casse! L’azzurro arriva a 1″37 da Jansrud (14°), sbagliando nel tratto centrale, in chiaro ritardo di linea e costretto a recuperare perdendo velocità.

14.11: L’americano Ganong si posizione al 18° posto con 1″65 di ritardo, accumulando tanto ritardo nella parte alta. Ora è il momento del nostro Casse.

14.08: 26° il canadese Seger con 2″05 di ritardo dalla vetta occupata dal norvegese Jansrud. A questo punto appare complicato che i due norvegesi Jansrud e Svindal e l’austriaco Kreichmayr possano essere scaldati dalla top-3. Ricordiamo il sesto posto di Paris.

14.07: Visibilità leggermente migliorata nella parte alta, nel frattempo il tedesco Schmild è a 1″97 da Jansrud in 21esima piazza.

14.05: 1″47 il distacco dello svizzero Hintermann che si piazza in sedicesima posizione, soffrendo anche lui nella parte di puro scorrimento come Marsaglia.

14.04: 12° tempo per Marsaglia che purtroppo perde tanto sui piani e il suo gap è a 1″17 da Jansrud.

14.02: Il francese Muzaton anch’egli nelle retrovie con il 17° crono a 1″92 da Jansrud che sembra davvero aver messo in ghiaccio la gara.

14.01: Lo sloveno Kosi realizza il 20° crono a 2″92 dalla vetta patendo moltissimo la visibilità.

14.00 Podio ormai in ghiaccio. Jansrud è al comando con 2 centesimi su Svindal e 33 su Kriechmayr. Norvegia verso la doppietta.

13.59 L’americano Nyman non incide. E’ 15° a 1″57.

13.58 Brutta gara per Innerhofer, 11° a 0.99. Scuote la testa per le condizioni meteo al limite della regolarità.

13.57 0.24 di ritardo per Inner al primo intermedio.

13.55 Gara anonima per l’austriaco Striedinger, che cade sul salto finale e chiude a 1″94. Ora Innerhofer.

13.54 Terzo Kriechmayr! 33 centesimi da Jansrud. Per l’austriaco si profila un’altra medaglia dopo l’argento in superG.

13.53 Al secondo intermedio Kriechmayr è dietro di soli 7 centesimi!

13.52 Lo svizzero Roulin è 15° a 2″41. Vediamo Kriechmayr, forse ultima insidia per i norvegesi.

13.50 Feuz è terzo! 44 centesimi di ritardo da Jansrud. Doppietta sempre più vicina per la Norvegia…

13.50 Già 28 centesimi di ritardo per Feuz al primo intermedio.

13.49 Anche il francese Clarey resta lontano, ora fare il tempo è quasi impossibile: decimo a 1″37. Vediamo lo svizzero Feuz, campione in carica.

13.48 Non riesce il miracolo a Paris. Era avanti di 9 centesimi al primo intermedio, poi ha commesso un grave errore nel tratto più tecnico ed ha chiuso quarto a 0.74.

13.47 Ora Paris.

13.46 Il francese Roger, che in prova era andato forte, è lontanissimo: nono a 1″40.

13.45 Bennett sesto a 0.83. Jansrud e Svindal hanno fatto una gara a parte per il momento.

13.44 Ottavo a 1″85 Ferstl. Ora l’americano Bennett, poi Roger e Paris.

13.43 Festl accusa già 1″23 al secondo intermedio, niente da fare.

13.42 2 CENTESIMI! Svindal è dietro per 0.02 rispetto a Jansrud. La Norvegia ora sogna la doppietta…Vediamo il tedesco Ferstl.

13.41 Svindal ha 8 centesimi di vantaggio al primo intermedio, 2 di ritardo al secondo.

13.41 Nevica sempre di più, secondo noi Jansrud ha già ipotecato la vittoria. Janka chiude a 2″40. Ora Svindal.

13.40 Lo svizzero Janka paga già 61 centesimi al primo intermedio.

13.39 Il norvegese Kilde è già fuori dal podio, quarto a 0.82 da uno Jansrud che ha disputato la miglior gara della stagione.

13.37 Pazzesca discesa di Jansrud. Impeccabile, rifila ben 65 centesimi a Mayer. Il norvegese non ha mai vinto il Mondiale, oggi potrebbe riuscirci…Ora Kilde.

13.36 Mayer è in testa con un decimo esatto su Thomsen. Si può fare meglio, ma è chiaro che ora la pista si rovinerà e nevica sempre di più. In pista il norvegese Jansrud.

13.35 Mayer è davanti di 8 centesimi al secondo intermedio.

13.34 Si sta intensificando la nevicata, non una buona notizia per chi partirà con con i pettorali più alti. Thomsen va in testa con 8 centesimi su Caviezel. Ora l’austriaco Matthias Mayer, uno dei grandi favoriti.

13.33 Caviezel al comando con 0.42 su Theaux. Ora il canadese Thomsen.

13.32 Lo svizzero Caviezel è avanti di 10 al primo intermedio e di 0.47 al secondo.

13.31 1’21″23 per Theaux, due sbavature evidenti per il transalpino. La visibilità è davvero pessima tra nevischio e foschia.

13.30 INIZIATA LA GARA! In pista Theaux!

13.29 Il francese Theaux è al cancelletto di partenza.

13.27 C’è ancora foschia nella parte alta, le condizioni sono comunque al limite…

13.26 Il primo a partire sarà il francese Theaux, poi Caviezel e Thomsen. Dovremo aspettare il 12 per vedere Paris, Innerhofer con il 18.

13.24 Gli apripista sono sul tracciato. Pochi minuti alla partenza.

13.22 Prepariamoci ad una gara infinita. Non saremo sicuri del vincitore fino al n.45 che sarà l’austriaco Hannes Reichelt.

13.20 Sarà una gara lotteria, servirà anche fortuna per evitare forti raffiche di vento. Inoltre in queste condizioni occorrerà anche rischiare, la visibilità è completamente piatta.

13.18 Questi i pettorali di partenza dei favoriti: I pettorali di partenza dei favoriti: 1 Theaux, 4 Mayer, 5 Jansrud, 6 Kilde, 8 Svindal, 9 Ferstl, 10 Bennett, 12 Paris, 13 Clarey, 14 Feuz, 16 Kriechmayr, 18 Innerhofer, 45 Reichelt.

13.15 Ricordiamo dunque i pettorali di partenza degli italiani: 12 Paris, 18 Innerhofer, 22 Marsaglia, 27 Casse.

13.12 ARRIVA LA NOTIZIA! Si parte alle 13.30! La nebbia è scomparsa, restano vento e neve. Ma si può gareggiare! Finalmente…

13.09 Alle 13.15 la giuria prenderà una decisione sul da farsi….Si partirà alle 13.30 o la partenza verrà di nuovo ritardata?

13.00 La nebbia sembra scomparsa, restano vento e nevischio. Non una decisione semplice per gli organizzatori.

12.56 Ecco come si presenta la pista.

12.55 La nebbia sembra essersi dissolta. Forse si riesce a partire…

12.48 C’è nebbia nella parte alta, nevica e soffia un forte vento. Condizioni quasi estreme…

12.47 La giuria prenderà una decisione sul da farsi alle 13.15.

12.45 Arriva la decisione da parte della giuria. Nuovo rinvio alle 13.30. Amici di OA Sport, ve lo diciamo subito: oggi è necessario avere pazienza…Nello sci capitano questi imprevisti.

12.43 Si riuscirà a gareggiare? C’è anche l’ipotesi che la gara venga spostata a domani, dunque avremmo nella stessa giornata sia la discesa maschile sia quella femminile…

12.41 La Svizzera, essendo Beat Feuz campione del mondo, può schierare cinque atleti. Gli altri quattro sono Caviezel, Janka, Roulin e Hintermann.

12.40 La decisione della giuria è attesa per le 12.45.

12.38 Mancava solo lei: la neve! Ha iniziato anche a fioccare….

12.37 La nebbia avvolge la pista solo nella parte alta, ma sta iniziando a diradarsi.

12.34 Il norvegese Svindal, che con ogni probabilità chiuderà oggi la propria carriera, potrebbe diventare il primo uomo di sempre a vincere 3 ori in discesa libera ai Mondiali.

12.31 La nebbia sembra non volersene andare…Prepariamoci ad una lunga attesa…

12.30 Condizioni meteo al limite. Anche se si dovesse partire, sarà una gara lotteria: c’è un banco di nebbia nella parte alta, inoltre anche un forte vento può condizionare pesantemente la competizione.

12.28 Per ora la partenza è ritardata alle 13.00, ma la nebbia non lascia presagire nulla di buono…

12.25 Attenzione, è arrivata anche la nebbia! Nella parte alta non si vede nulla….

12.24 Arriva ora la comunicazione da parte della Fis: partenza ritardata alle 13.00. Gli organizzatori stanno ancora finendo di pulire la pista dopo la nevicata della notte.

12.23 Cielo nuvoloso e luce piatta ad Are. Non si vede benissimo, bisognerà avere il coraggio di attaccare.

12.21 I pettorali di partenza dei favoriti: 1 Theaux, 4 Mayer, 5 Jansrud, 6 Kilde, 8 Svindal, 9 Ferstl, 10 Bennett, 12 Paris, 13 Clarey, 14 Feuz, 16 Kriechmayr, 18 Innerhofer, 45 Reichelt.

12.18 I pettorali di partenza degli italiani: 12 Paris, 18 Innerhofer, 22 Marsaglia, 27 Casse.

12.15 C’è molto vento ad Are, potrebbe condizionare la gara.

12.13 Sarà una gara molto tirata. Una discesa breve, accorciata alla partenza del superG: pochi centesimi faranno la differenza…

12.11 Nella notte ha nevicato, il fondo dunque sarà diverso da quello della prova di ieri.

12.10 La questione Reichelt ha fatto scalare tutti di un numero. Paris aveva scelto il 13 e partirà con il 12, Innerhofer aveva il 19 e scatterà con il 18.

12.07 L’austriaco Hannes Reichelt, essendo già stati scelti tutti i numeri dispari dal 3 al 19 da parte di chi lo precedeva nella World Ranking List, restava solo il n.1 ed il classe 1980 non ha voluto partire con il n.1. Da regolamento è scalato così al n. 45. Dovremo dunque attendere molto per considerare conclusa la gara….

12.05 Sulla carta i due grandi favoriti di oggi sono lo svizzero Beat Feuz ed il nostro Dominik Paris. Pericolosissimi gli austriaci Mayer e Kriechmayr, i norvegesi Svindal, Jansrud e Kilde, il tedesco Ferstl, i francesi Clarey e Theaux. Christof Innerhofer sarà una mina vagante.

12.01 Anche la Francia non vince il Mondiale di discesa da tanti anni, l’ultima volta con Jean-Claude Killy nel 1968 (si era imposto anche nel 1966). Attenzione perché i transalpini stanno volando in questa rassegna iridata, Johan Clarey ha già vinto un argento a sorpresa in superG ed anche Adrien Theaux sta andando forte.

11.59 Tra le grandi dello sci (quindi Austria, Svizzera, Germania, Francia, Stati Uniti, Canada, Norvegia), siamo la nazione che da più tempo non vince l’oro iridato in discesa, ben 67 anni!

11.56 Solo l’austriaco Hermann Maier (1999) e l’americano Bode Miller (2005) hanno vinto l’oro in discesa e superG nello stesso Mondiale. Dominik Paris diventerebbe dunque il terzo di sempre. Va detto che Maier nel superG si impose a pari merito con il norvegese Lasse Kjus. Quella resta l’unica vittoria ex aequo in una gara maschile nella storia dei Mondiali di sci.

11.54 Chi non ha mai vinto un oro iridato è un grande dello sci come il norvegese Kjetil Jansrud. Nelle ultime prove è apparso in crescita, un campione come lui fa sempre paura, pur se non al 100% della forma.

11.52 Oltre a Paris ed Innerhofer, questi sono tutti gli altri italiani saliti sul podio ai Mondiali di sci alpino in discesa libera: Kristian Ghedina (bronzo 1997, argento 1996), Peter Runggaldier (argento 1991), Herbert Plank (bronzo 1976), Zeno Colò (oro 1950 e 1952), Giacinto Sertorelli (argento nel 1936 e 1937), Ido Cattaneo (bronzo 1934).

11.44 Anche Christof Innerhofer, tra i grandi outsider di oggi, vanta un podio iridato in discesa: fu bronzo ai Mondiali di Garmisch 2011, dove colse l’oro in superG.

11.40 L’ultima medaglia italiana in discesa risale al 2013, quando un giovane Dominik Paris vinse l’argento alle spalle del norvegese Aksel Lund Svindal.

11.37 Il campione in carica, tra i grandissimi favoriti anche oggi, è lo svizzero Beat Feuz, leader della classifica di Coppa del Mondo di discesa nella stagione in corso.

11,35 L’Austria è la nazione che ha vinto più ori in discesa ai Mondiali, ben 16, mentre la Svizzera è seconda a quota 13. L’Austria però non vince da ben 7 edizioni! L’ultima affermazione risale al 2003 con Michael Walchhofer. Speriamo che il digiuno prosegua…

11.33 L’Italia ha vinto solo due volte l’oro iridato nella discesa maschile, peraltro tantissimi anni fa ed in entrambi i casi con Zenò Colò (1950 e 1952). Il trionfo del 1950 era valido anche per le Olimpiadi Invernali. E’ un digiuno troppo lungo, dobbiamo spezzarlo!

11.32 Subito una notizia. Per l’ennesima volta è stata abbassata la partenza, dunque si scatterà dallo start del superG.

11.30 Buongiorno e benvenuti alla Diretta Live della discesa maschile ai Mondiali 2019 di sci alpino ad Are.

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