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Motocross, Mondiale 2019: la sete di rivincita di Tony Cairoli. Un inverno su ritmi folli per battere il fenomeno Herlings

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Il sogno del decimo sigillo, la rincorsa sfrenata verso la doppia cifra, il desiderio di entrare sempre di più nella leggenda di questo sport, la pazza voglia di tornare sul tetto del Pianeta e di consacrarsi come un autentico fenomeno ineguagliabile e mitologico. Tony Cairoli è assetato di rivincita ed è pronto per vivere una stagione da protagonista, il Mondiale di motocross scatterà in Argentina nel prossimo weekend e il siciliano parte tra i grandi favoriti per la conquista del titolo iridato dopo un 2018 in cui si è dovuto inchinare allo strapotere di Jeffrey Herlings.

Il fuoriclasse di Patti aveva provato a tenere testa al fenomeno olandese, lo ha contenuto fino a metà stagione ma a lungo andare non ha potuto nulla contro il giovane orange che ha dominato il campionato vincendo addirittura 15 Gran Premi (gli ultimi otto consecutivi con otto doppiette). La lotta fratricida interna alla KTM andrà in scena anche durante i prossimi mesi ma questa volta Tony Cairoli spera di riuscire a spuntarla nei confronti del 24enne che non sarà al via della prima gara in terra sudamericana a causa di un infortunio al piede che gli impedisce di potersi mettere in sella per essere competitivo.

Il nove volte Campione del Mondo si è allenato duramente per tutto l’inverno con l’unico obiettivo di ritornare in pista per sconfiggere il grande rivale e riprendersi lo scettro del motocross che ha conquistato per l’ultima volta nel 2017 dopo le sei apoteosi consecutive tra 2009 e 2014. Il 33enne ha vinto brillantemente gli Internazionali d’Italia facendo capire di avere un grandissimo passo e di avere il polso dei giorni migliori, pronto per fare la differenza nell’arco della stagione e desideroso di fare subito centro in Argentina per provare a mettere pressione a Herlings che partirà ancora con i favori del pronostico.

Cairoli ha il carisma, l’esperienza, il carattere e i mezzi giusti per potersi lasciare alle spalle il giovane olandese anche se dovrà tenere d’occhio altri avversari come ad esempio il belga Clement Desalle su Kawasaki, il belga Jeremy Van Horebeek su Honda, lo sloveno Tim Gajser su Honda, i francesi Romain Febvre e Gautier Paulin su Yamaha. L’avventura ripartirà domenica 3 marzo da Neuquen, il Mondiale prevede ben 19 Gran Premi fino alla grande conclusione del 22 settembre a Hong Kong; nel mezzo tre appuntamenti in Italia (7 aprile a Pietramurata, 12 maggio a Mantova e 18 agosto a Imola).

 

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Foto: Pier Colombo

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