MotoGP
MotoGP, Test Losail 2019: risultati day-1. Vinales firma il miglior tempo, bene Valentino Rossi e Dovizioso
Il Top Gun del Motomondiale fa centro nella prima giornata dei test collettivi di MotoGP a Losail (Qatar). Sul tracciato, che sarà teatro dell’esordio iridato il 10 marzo, le moto del Mondiale 2019 hanno completato il loro programma di lavoro e lo spagnolo Maverick Vinales in sella alla Yamaha M1 si è issato in vetta alla graduatoria con l’ottimo riferimento di 1’55″051. 50 giri completati dall’iberico in questo day-1, mettendo in evidenza un ottimo feeling su una pista particolarmente gradita al pacchetto giapponese/spagnolo.
Lo stesso discorso riguarda anche il centauro della Suzuki Alex Rins. Sulla moto nipponica, l’iberico ha fatto vedere di andar piuttosto forte e, dopo essersi messo in mostra nel corso delle prove a Sepang (Malesia), anche in Qatar una conferma è arrivata con il crono di 1’55″159. A seguire le due Ducati di Andrea Dovizioso e di Danilo Petrucci. Il duo in “Rosso”, rispettivamente a 499 e a 543 millesimi dalla vetta, ha messo in mostra una buona velocità nel corso di tutto il turno, spiccando soprattutto nell’interpretazione dell’ultimo settore. Confortanti anche i segnali per Valentino Rossi. Il “Dottore” ha concluso in quinta posizione a 0″553 dal teammate, andando alla ricerca del miglior set-up su una pista che ha sempre amato. Le 47 tornate portate a termine e le prestazioni nel loro complesso possono dar fiducia al clan del “46”.
Scorrendo poi la top-10 troviamo il sorprendente spagnolo Tito Rabat, sempre più vicino al 100% della sua condizione fisica dopo il bruttissimo incidente dell’anno passato a Silverstone (Gran Bretagna), sulla Ducati (Reale Avintia Racing) a 0″643, il rookie francese Fabio Quartararo sulla Yamaha Petronas SRT a 0″721, il giapponese Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU) a 0″892, lo spagnolo Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing) a 0″989 e il campione del mondo Marc Marquez (+0″989). In sella alla Honda, l’iberico ancora non è al massimo della sua forma, reduce dai problemi avuti alla spalla. Ecco che il ritardo di 1″116 si può spiegare in questo modo.
Non se la passa meglio, di certo, Jorge Lorenzo tornato a competere sull’altra R213V ufficiale dopo la frattura allo scafoide del polso sinistro. Il 21° posto a 2″039 dal vertice è un segnale inequivocabile che c’è ancora molto da fare. In chiave italiana 13°, 14° e 15° posto per Andrea Iannone (Aprilia), Franco Morbidelli (Yamaha) e Francesco Bagnaia (Ducati), in cerca ancora del miglior feeling con le proprie moto in questo primo giorno di test.
CLASSIFICA PRIMA GIORNATA – TEST LOSAIL MOTOGP 2019 (TOP-10)
POS | # | RIDER | GAP |
---|---|---|---|
1
|
12
|
M. VIÑALES
|
1:55.051
|
2
|
42
|
A. RINS
|
+0.108
|
3
|
4
|
A. DOVIZIOSO
|
+0.499
|
4
|
9
|
D. PETRUCCI
|
+0.543
|
5
|
46
|
V. ROSSI
|
+0.553
|
6
|
53
|
T. RABAT
|
+0.643
|
7
|
20
|
F. QUARTARARO
|
+0.721
|
8
|
30
|
T. NAKAGAMI
|
+0.892
|
9
|
44
|
P. ESPARGARO
|
+0.989
|
10
|
93
|
M. MARQUEZ
|
+1.116
|
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com