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MotoGP, Test Losail 2019: segnali di risveglio in Yamaha. Maverick Vinales e Valentino Rossi possono rallegrarsi ma c’è ancora lavoro da fare

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Il tempo dei test di MotoGP è scaduto e ora non resta che affrontare il Mondiale 2019, che avrà inizio proprio nello stesso luogo in cui si è provato per tre giorni e in cui i team della classe regina hanno incamerato ed elaborato dati a profusione. 72 ore a Losail (Qatar) nelle quali la Yamaha è tornata in auge. Quattro M1 nei primi sei posti non si vedevano da un po’ e, anche se non vi sono punti in palio, i miglioramenti sono sensibili.

Due stagioni di problemi e travagli ad Iwata. Una moto che da vincente si era trasformata in una specie di enigma. Al termine di quanto visto sul tracciato arabo un po’ di luce c’è. Le prestazioni notevoli dello spagnolo Maverick Vinales sono sotto gli occhi di tutti. La sua guida aggressiva e la voglia di vincere hanno portato l’iberico a stazionare con costanza ai piani alti della classifica, dimostrando che sul piano della velocità pura il nuovo progetto è da promuovere.

Un aspetto confermato anche dal redivivo Valentino Rossi. Il “46” ci ha messo un po’ per trovare la quadra ma poi a chiosa delle prove essere entrato nella top-5 gli ha dato quella fiducia e quel feeling fondamentali per proiettarsi all’inizio del percorso iridato. Compiuti i famosi 40 anni, Valentino non è affatto sazio e ha tante motivazioni per esprimere sulla pista le sue qualità. E’ ancora veloce e si allena per mantenersi competitivo. Il cronometro gli ha sorriso ma è necessario uno step in più.

Sì perché, per essere all’altezza di Ducati e di Honda e vincere il Mondiale, c’è bisogno di un ulteriore scatto in avanti. La M1, come testimoniato dai piloti, perde ancora troppo in accelerazione e, probabilmente, consuma eccessivamente le gomme. Questo porta la moto a scivolare molto con pneumatici particolarmente usurati. Una condizione scomoda per i centauri che i tecnici giapponesi dovranno analizzare e risolvere nel più breve tempo possibile. Un obiettivo non facile da centrare in breve ma ormai la sfida è lanciata e non ci si può ritirare proprio adesso.

 

 

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com

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