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MotoGP, Test Losail 2019: Yamaha, ultimo esame prima del Mondiale. Valentino Rossi cerca la strada giusta per tornare a vincere

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Siamo ormai giunti alle porte degli attesissimi test di Losail riservati alla MotoGP. La classe regina del Motomondiale affila le armi per gli ultimi tre giorni di prove sul tracciato dove a marzo si correrà il Gran Premio del Qatar che darà il via al Mondiale 2019. Dopo quanto visto a Sepang nei test precedenti, tutti i piloti ed i team scendono in pista con due grandi obiettivi: migliorare le rispettive moto e, non ultimo, capire se quanto si è visto in Malesia corrisponde, o meno, alla verità.

Tra le scuderie più interessate a questo doppio aspetto c’è, senza alcun dubbio, la Yamaha. Valentino Rossi e Maverick Vinales sono pronti a disputare tre giorni forse decisivi per la loro annata, per comprendere se effettivamente i buoni segnali di Sepang saranno ribaditi anche nel bel mezzo del deserto di Losail. Il team di Iwata, infatti, vuole capire se le novità apportate alla M1 funzioneranno anche su un tracciato meno congeniale rispetto a quello malese, nel quale la moto giapponese si è sempre comportata nel migliore dei modi.

L’andamento dei due piloti, poi, è stato sorprendente. Da un lato abbiamo visto un Maverick Vinales entusiasta della M1 versione 2019, ed i tempi lo hanno confermato. Lo spagnolo ha concluso i test di Sepang piazzando un tempo impressionante che ha regalato all’ex Suzuki nuova fiducia. Dall’altro lato, invece, Valentino Rossi che, come sempre, preferisce mantenere i piedi per terra e puntare sugli aspetti da migliorare. Il “Dottore” non si è concentrato troppo sul giro secco, e ha lavorato di fino su motore, telaio, sospensioni, distribuzione pesi e, soprattutto, ha cercato di capire se l’elettronica, vero ago della bilancia, avesse completato i passi in avanti sperati.

Senza dubbio la nuova Yamaha è partita sotto una luce migliore rispetto alle edizioni 2018 e 2017, ma di lavoro ce n’è ancora tantissimo da realizzare, per non mollare la presa nei confronti di Honda e Ducati. Il team di Iwata attende con grande interesse la tre-giorni di Losail, per capire se la strada intrapresa sia quella giusta. Valentino Rossi in primis è pronto al via e incrocia le dita perché tutto proceda nel verso giusto ed i buoni segnali visti in Malesia vengano riproposti anche in Qatar, una pista che non ha mai visto brillare in maniera particolare la M1.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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