Basket
NBA 2019, i risultati della notte (22 febbraio): Curry trascina Golden State. Successo importante dei Lakers, Milwaukee batte Boston
Dopo la lunga pausa per l’All Star Game, si è tornati finalmente in campo per quella che è la fase più importante della stagione regolare, quella dove si decide chi andrà ai playoff e in quale posizione. Nella notte sono state sei le partite NBA ed in campo sono scesi i campioni in carica dei Golden State Warriors, che hanno superato 125-123 i Sacramento Kings grazie soprattutto ad un’eccezionale prestazione dall’arco di Steph Curry.
Il nativo di Akron ha messo a referto 36 punti con 10/16 dalla tre punti, con le ultime due triple nel finale di partita decisive per l’allungo di Golden State. Ottima la prova anche di Kevin Durant, autore di 28 punti, e di DeMarcus Cousins, che ha chiuso con una doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi. A Sacramento, invece, non è bastata la super prestazione di Marvin Bagley III, che ha messo a referto 28 punti e 14 rimbalzi, uscendo dalla panchina.
Una sconfitta di Sacramento che ha sicuramente fatto piacere in ottica playoff ai Los Angeles Lakers. La rincorsa dei californiani all’ottavo posto ad Ovest è cominciata proprio questa notte contro gli Houston Rockets. 111-106 il punteggio finale in favore dei Lakers, che si sono imposti grazie ad un ultimo quarto da 28-16. LeBron James ha chiuso con 29 punti ed 11 rimbalzi ed è stato il trascinatore di Los Angeles insieme a Brandon Ingram, con 27 punti e 13 rimbalzi. A Houston non sono bastati i 30 punti di James Harden e la quasi tripla doppia di Chris Paul, autore di 23 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.
Super sfida anche nella Eastern Conference ed in particolare a Milwaukee, dove i Bucks hanno sconfitto 98-97 i Boston Celtics. Una partita che si è decisa in un finale punto a punto con i padroni di casa che si sono portati avanti con la tripla di Khris Middleton a 28 secondi dalla fine. Kyrie Irving (22 punti a referto) ha prima accorciato sul -1 e poi ha sbagliato il layup che avrebbe dato il successo ai Celtics. Giannis Antetokounmpo è stato il top scorer del match con 30 punti (vanno aggiunti anche 13 rimbalzi), mentre il migliore per Boston è stato Al Horford, autore di una doppia doppia da 21 punti e 17 rimbalzi.
Il ko di Boston viene subito sfruttato dai Philadelphia 76ers, che allungano sui rivali nella lotta per il terzo e quarto posto ad Est (c’è dentro anche Indiana, attuale terza, nella contesa). Nonostante l’assenza di Joel Embiid, i Sixers hanno superato 106-102 i Miami Heat con una grande prestazione di due dei nuovi arrivati prima della deadline del mercato, Tobias Harris e Boban Marjanovic. Entrambi sono andati in doppia doppia: l’ala ha messo a referto 23 punti ed 11 rimbalzi, mentre il centro ha giocato la sua miglior partita stagionale, chiusa con 19 punti e 12 rimbalzi.
Bella vittoria dei Portland Trail Blazers sul campo dei Brooklyn Nets per 113-99. Un successo maturato nel terzo quarto, con gli ospiti che sono entrati nell’ultimo periodo avanti di dodici punti. MVP della serata sicuramente Jusuf Nurkic, che ha chiuso con 27 punti e 12 rimbalzi, mentre a Brooklyn non sono bastati i 19 punti, uscendo dalla panchina, di Allen Crabbe.
E’ salito a quota sedici il numero delle sconfitte consecutive da parte dei Phoenix Suns, che sono caduti anche contro i Cleveland Cavaliers per 111-98. Il migliore per i Cavs è stato Cedi Osman con 19 punti a referto, mentre a Phoenix non sono bastati nemmeno i 30 punti di Devon Booker.
Questo il riepilogo dei risultati
Cleveland Cavaliers – Phoenix Suns 111-98
Philadelphia 76ers – Miami Heat 106-102
Brooklyn Nets – Portland Trail Blazers 99-113
Milwaukee Bucks – Boston Celtics 98-97
Golden State Warriors – Sacramento Kings 125-123
Los Angeles Lakers – Houston Rockets 111-106
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Matteo Marchi