Fondo
Nuoto di fondo, World Series Doha 2019: Gregorio Paltrinieri punta al successo con dedica
Domani si ricomincia. Ripartono le World Series FINA di nuoto di fondo da Doha (Qatar) e le attese per l’Italia sono molte, essendo la nostra Nazionale uno dei riferimenti del panorama mondiale della disciplina. Saranno nove gli azzurri a competere: tra gli uomini Gregorio Paltrinieri, Matteo Furlan, Andrea Manzi, Simone Ruffini e Mario Sanzullo mentre tra le donne Arianna Bridi, Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi e Martina De Memme.
E’ chiaro che tutte le attenzioni saranno per Paltrinieri. Il progetto delle acque libere prosegue dopo che Greg nelle ultime due apparizioni ha ottenuto il terzo posto a Chun’An (Cina) e il secondo ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). Un progetto ambizioso quello del carpigiano, desideroso di puntare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 alla magica tripletta (800-1500 stile libero, 10 km in acque libere). Non è un mistero che all’azzurro le gare di fondo piacciano molto, essendo lui anche per approccio assai avvezzo a questa specialità. E’ ovvio che tutto andrà fatto per gradi e dunque il target principale sarà quello di qualificarsi per la 10 km dei Mondiali 2019 a Gwangju, in Corea del Sud, per poi puntare alla top-10 nella rassegna iridata e staccare il biglietto per il Giappone. Allo stato attuale delle cose, il fuoriclasse nostrano vorrebbe vincere per ottenere il primo successo in questa specialità e nel contempo dedicare al suo compagno di allenamenti Manuel Bortuzzo questo risultato. Sono stati giorni particolari per tutto il mondo del nuoto italiano, dopo l’assurdo episodio che ha avuto come vittima l’atleta citato, ferito da un colpo di pistola e rimasto paralizzato. E’ chiaro che centrare il bersaglio grosso a Doha sarebbe per Greg simbolico anche per questo.
Come detto però la compagine tricolore non ha solo il campione olimpico dei 1500 stile libero su cui poter contare. Nel settore femminile Bridi, Bruni e Gabbrielleschi possono rappresentare un tris mica da ridere. La campionessa d’Europa 2018 della 25 km, nonché bronzo iridato nella 10 e nella 25 km, ha chiuso più che degnamente la stagione scorsa, aggiudicandosi l’ultima prova ad Abu Dhabi e dimostrando, come al solito, grande caparbietà. Un’atleta su cui il clan azzurro punta molto, che vanta già una discreta esperienza e risultati considerevoli. Discorso che vale ancor di più per Bruni. La toscana, argento olimpico a Rio 2016 nella 10 km, è un riferimento da diverso tempo nella selezione del fondo ed è intenzionata a dare continuità al suo darsi nelle acque libere, per raccogliere risultati prestigiosi. E poi l’argento continentale della 10 km a Glasgow è un’altra nuotatrice di grande livello da annoverare nel computo delle favorite per questo esordio. Dal canto loro i ragazzi, detto di Greg, non vorranno di certo sfigurare. Ruffini (vincitore nel 2016 e nel 2017 della Coppa del Mondo), Furlan, Manzi e Sanzullo desiderano dare anche loro un gran contributo alla causa.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: shutterstock.com