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Nuoto, Meeting San Marino 2019: Ilaria Bianchi e Lorenzo Zazzeri in grande spolvero!

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A San Marino, domenica 19 febbraio, si è svolta la seconda giornata del 17° Meeting del Titano. Dopo i buoni risultati di sabato 18, gli azzurri si sono ben comportati e hanno combattuto ad armi pari con spagnoli ed australiani. Questo appuntamento è stato il primo banco di prova di una preparazione che dovrà portare gli atleti al top della forma in vista del Mondiale di Gwangju (Cina).

50m stile libero maschili
E’ toccato ai califfi della velocità aprire la seconda giornata di gare al Meeting di San Marino. Lorenzo Zazzeri, uno dei giovani più promettenti in vista di Tokyo 2020, ha vinto la gara nuotando in 22″95: nonostante non sia un grande crono, è bastato per mettersi alle spalle Pier Paolo Veller (23″36) e Jacopo Onofrii (23″43).

200m stile libero femminili
Nella gara che tante soddisfazioni ha dato all’Italia con Federica Pellegrini, si fatica a trovare delle atlete che riescano a scendere con facilità sotto i 2 minuti. La specialità è infatti stata vinta da una mai doma Alice Mizzau ( 2’01″54), che l’ha spuntata ai danni di Paola Biagioli (2’02″33) e dell’australiana Madeleine Gough (2’04″09).

50m rana femminili
Le nuove leve italiane si stanno ben comportando in questi due giorni. Ad aggiudicarsi la rana veloce è stata la classe 2005 Benedetta Pilato (31″02), che ha battuto l’iberica Jessica Vall Montero (31″42) e l’azzurra Matilde Bincoletto (32″42). Da sottolineare la prestazione della 14enne nativa di Taranto che ha ottenuto il nuovo record italiano juniores e ragazze, migliorando il precedente limite appartenente ad Ilaria Scarcella (31″22, siglato nel 2009 attraverso il supporto dei costumi gommati).

100m rana maschili
Per l’Italia non erano presenti Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi, ad approfittare della situazione sono stati Alessandro Pinzuti (1’03″96), Edoardo Giorgetti (1’04″03), al secondo argento dopo quello di sabato nei 200 rana, e Riccardo Cervi (1’04″11).

100m farfalla maschili                                                                                                                                                                            
Ad aggiudicarsi i 100m farfalla maschili è stato Simone Geni che ha nuotato le due vasche in 54″14, l’atleta classe ’92 ha dominato la gara infliggendo più di un secondo a Riccardo Crescenzo (55″38) e allo spagnolo Alberto Mateos Lozano (55’38).

100m dorso femminili
Costanza Cocconcelli
 ha dominato i 100m dorso femminili, una delle gare più equilibrate dell’intero Meeting. La classe 2002, nuotando in 1’02″29, ha beffato Giulia D’Innocenzo (1’02″37) e Martina Cenci (1’02″54).

50m dorso maschili
Il dorso veloce privo di Simone Sabbioni, ormai da anni il leader italiano dello stile a pancia in su, è stato dominato da Matteo Milli che ha vinto la gara in 26″05. Il podio è stato completato da Mirco Di Tora (26″56) e da Simone Stefanì (26″71).

200m farfalla femminili
Ilaria Bianchi, dopo la vittoria di sabato nei 100m farfalla, era la favorita anche nei 200m. Le attese della viglia sono state rispettate, l’atleta allenata da Fabrizio Bastelli ha vinto la gara nuotando in 2’15″03 , infliggendo più di 2 secondi a Anna De Feo (2’17″86) e alla campionessa iberica Mireia Belmonte Garcia (2’17″87).

200m misti maschili
Ad aggiudicarsi i 200m misti maschili è stato il modenese Stefano Ballo (2’03″02), davanti a Pier Andrea Matteazzi (2’03″94) e a Massimiliano Mateazzi (2’04″26), protagonisti anche dei 400 misti.

400m stile libero maschili                                                                                                                                                                     
Una gara da cui ci si aspettava molto visti i partenti. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Alessio Proietti Colonna, che però non ha brillato nuotando le 8 vasche in 3’54″84, un crono lontano più di 10 secondi dal primato italiano di Gabriele Detti. Il podio è stato completato da Filippo Megli (3’55″88), oro nei 200m stile libero, e da Fabio Lombini (3’58″10),

100m stile libero maschili
La gara regina del nuoto non ha evidenziato tempi degni di nota, addirittura nessun atleta è sceso sotto la soglia dei 50″. A salire sul gradino più alto del podio è stato Lorenzo Zazzeri (50’48), che fa doppietta dopo la vittoria nei 50m stile libero. Dietro di lui Francesco Peron (50’63) e un polivalente Filippo Megli (50’63).

200m rana femminili
La distanza più lunga della rana è stata dominata dalla Spagna. A vincere infatti è stata l’iberica Jessica Vall Montero (2’25″70) che ha sopravanzato la compagna di squadra Marina Garcia Urzainqui (2’27″82)  e l’azzurra classe 2001 Letizia Memo (2’27″87).

200m dorso maschili
I pronostici davano favorito Matteo Restivo, il bronzo europeo in carica ha però deluso le aspettative. L’atleta allenato da Carlo Resa ha fatto segnare un crono di 2’03″64, che gli ha permesso di restare davanti a Dylan Buonauguro (2’04″28), ma che non è bastato per battere Emanuel Turchi (2’01″75).

50 farfalla femminili
La farfalla femminile italiana ha un solo nome, quello di Ilaria Bianchi. Dopo le vittorie nei 100 e nei 200, l’atleta dell’Azzurra 91 si è portata a casa anche la vittoria nei 50: 27″28 le basta per mettersi alle spalle Costanza Cocconcelli (27″49) e Giorgia Biondani (27″73).

800m stile libero maschili
Gli 800m stile libero maschili non presentavano grandi nomi ai blocchi di partenza. La gara è stata vinta dallo spagnolo Albert Escrits Manosa (8’11″53), che ha avuto la meglio sugli azzurri Nicola Roberto (8’12″93) e Davide Marchello (8’20″67).

400m misti femminili
La Spagna ha monopolizzato questa gara. Il podio recita: Catarina Corro Lorente (4’46″05), con 5 secondi di margine su Mireia Belmonte Garcia (4’51″11) e 7 su Jimena Perez Blanco (4’52″99).

1500m stile libero femminili
I 1500m stile libero femminili sono stati l’ultima gara della due giorni di San Marino. A fare la differenza è stata  l’australiana Madeleine Gogh (16’18″45) che ha dato 10 secondi a Mireia Belmonte Garcia e a Martina Rita Caramignoli (16’28″41) , che hanno terminato con lo stesso crono.

 

Foto: Diego Gasperoni                                                                                                                                    

 

 

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