Shoma Uno ha vinto la gara della specialità individuale maschile ai Four Continents 2019, importantissimo trofeo di pattinaggio artistico riservato alle nazioni extraeuropee, quest’anno in scena presso l’Honda Center di Anaheim, California (USA).
Il Vice Campione Olimpico in carica, dopo tanti anni, è finalmente riuscito a conquistare la prima posizione in una competizione ISU di prima fascia nella massima categoria, grazie a un secondo segmento di gara di altissimo livello tecnico, contrassegnato dalla corretta esecuzione di salti come il qaudruplo flip, il quadruplo toeloop, la combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, il triplo axel e la combinazione triplo axel/euler/triplo flip, unico elemento eseguito con una leggera sbavatura nell’arrivo. Grazie alla performance pulita il pattinatore giapponese ha risalito la china dopo il quarto posto dello short program, ottenendo il nuovo primato personale di 197.36 (104.48, 92.68) per un totale di 289.12.
A distanza siderale si è piazzato l’atleta cinese Bojang Jin, riapparso finalmente in forma dopo una prima parte di stagione a dir poco opaca. Dopo aver cominciato il programma con una sbavatura nel quadrulo lutz, il pattinatore allenato da Zhaoxiao Xu e Caishu Fu ha portato a termine i rimanenti elementi del layout senza particolari patemi, atterrando due quadruplo toeloop, uno singolo e uno agganciato con il doppio toeloop, e l’importante combinazione triplo axel/euler/triplo salchow, ricevendo una valutazione dalla giuria di 181.34 (97.04, 84.30) per 273.51. Nonostante il quinto libero con 172.04 (88.56, 83.48) causato da una performance ricca di errori di rilievo, il grande vantaggio accumulato nello short ha consentito allo statunitense Vincent Zhou di classificarsi in terza posizione, guadagnando un totale di 272.22. Buona prova per il canadese Keegan Messing, quarto classificato con 267.61, e per Jason Brown, quinto con 258.89.
Nelle coppie di artistico i Vice Campioni Olimpici Sui Wenjing Sui-Cong Han hanno trionfato per soli sei centesimi di punto. I pattinatori cinesi, che non gareggiavano proprio da PyeongChang 2018, con una superiorità netta sulle componenti del programma hanno raccolto nel segmento 136.92 punti (66.45, 71.47) per 211.11 totali grazie a una performance arricchita da ottimi sollevamenti e salti lanciati (triplo flip e salchow) viziata però da una caduta sul triplo toeloop in parallelo. I canadesi Kirsten Moore Towers-Michael Marinaro hanno ottenuto la seconda posizione a causa di un errore sull’ultimo sollevamento del gruppo 5, valutato dalla giuria con un grado di esecuzione negativo ottenendo 136.39 (67.31 69.08) per 211.05. Al terzo posto con 135.94 (67.31, 68.63) per 205.42 si è piazzata infine la solida coppia cinese Cheng Peng-Yang Jin, artefici di una buona prestazione macchiata da un errore sul toeloop in parallelo, eseguito solo doppio.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA FINALE COPPIE DI ARTISTICO
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Foto: Pier Colombo