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Rally Svezia 2019: Ott Tanak conquista il successo anche nella Power Stage e vola in testa al Mondiale. Lappi e Neuville sul podio

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L’estone Ott Tanak (Toyota) si aggiudica il Rally di Svezia 2019, secondo round del Mondiale WRC dopo l’esordio stagionale a Montecarlo, conquistando anche la Power Stage conclusiva di Torsby e volando in testa alla classifica generale del Campionato. Il 31enne nativo di Karla si è difeso nelle prime due prove speciali odierne forte del grande vantaggio accumulato nelle prime tre giornate e poi ha spinto al massimo nell’ultima prova contro il tempo per portare a casa anche i 5 punti di bonus del miglior tempo, ottenuto con 3″5 di margine sul belga Thierry Neuville.

Tanak ha dimostrato di essere il più solido ed il più rapido sulle strade ghiacciate scandinave, non commettendo errori e chiudendo la competizione con un vantaggio di 53″7 sul sorprendente finlandese Esapekka Lappi (Citroen), autore del quinto tempo in Power Stage dopo aver raccolto due piazzamenti sul podio nelle due prove speciali di Likenas. Il podio di tappa è stato completato dal belga Thierry Neuville (Hyundai), il quale è riuscito a scalzare il compagno di squadra norvegese Andreas Mikkelsen dalla top3 con un’ottima ultima giornata culminata con la piazza d’onore nella Power Stage alle spalle di un inarrivabile Tanak. Alle spalle dei due equipaggi Hyundai si è collocato in quinta piazza assoluta il britannico della Ford Elfyn Evans, vincitore nella SS18 con 0″6 di margine su Lappi e terzo classificato nell’ultima prova decisiva a Torsby a 4″4 dalla vetta.

Il leggendario 44enne francese Sebastien Loeb (Hyundai) ha conservato la settima piazza nell’overall, non commettendo gravi errori ma non riuscendo ad essere realmente protagonista nelle prove speciali odierne, chiuse in nona, settima e ottava posizione per un ritardo complessivo di 1:49″7 dal leader Tanak. Il vincitore del Rally di Montecarlo e sei volte campione del mondo Sebastien Ogier, fuori classifica nella tappa svedese a causa di diversi errori commessi nelle prime giornate, è riuscito perlomeno a portare a casa 2 punti bonus nella classifica del Mondiale grazie al quarto posto nella Power Stage a 4″6 dal comando e a 0″2 di ritardo dal terzo tempo di Evans.

 

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