Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2019: Italia-Galles 15-26, le pagelle degli azzurri. Super Steyn, bene Allan e Padovani
Reazione da parte dell’Italia: la nazionale azzurra di rugby, all’esordio casalingo in quel di Roma per quanto riguarda il Sei Nazioni 2019, si difende al meglio, trova i giusti spazi, ma non riesce a vincere. Parisse e compagni escono sconfitti per 25-16 all’Olimpico con il Galles al termine di un match comunque molto lottato. Andiamo a rivivere l’incontro con le pagelle dei protagonisti azzurri.
Jayden Hayward, voto 7: sta piacendo sempre di più. In netta crescita rispetto al 2018. L’estremo azzurro è sempre attento in fase difensiva, non si fa mai beffare alle spalle e quando deve usare il piede o tenere l’ovale lo fa senza problemi.
Edoardo Padovani, voto 7: torna nel proprio ruolo, all’ala, e trova un’altra meta, la seconda in due partite. Il giocatore delle Zebre si è ripreso il proprio posto in Nazionale e ora vuol continuare a confermarsi nel XV titolare a suon di ottime prestazioni.
Michele Campagnaro, voto 5,5: era piaciuto tanto in Scozia, non ha convinto all’Olimpico, seppur spostato al centro. Pochi strappi offensivi, in sofferenza anche con i placcaggi.
Luca Morisi, voto 5: altra performance incolore al centro. Pochi strappi, male in difesa.
Angelo Esposito, voto 6,5: ancora molto bene all’ala, parte fortissimo, trovando due break nei primi 20′, poi si fa trovare comunque sempre pronto quando c’è da battagliare.
Tommaso Allan, voto 7: sarebbe stata una partita da 8, ma pesano i due calci sbagliati (soprattutto il primo, dov’è stato sfortunato centrando il palo allo scadere del primo tempo). Incisivo in fase offensiva, bene anche in copertura.
Guglielmo Palazzani, voto 5: non è il mediano di mischia titolare per l’Italia e si vede. Ancora una volta fa quel che può in fase di regia.
Sergio Parisse, voto 5,5: manca ancora la condizione al 100%. Il capitano azzurro si fa sentire a livello psicologico, ma c’è attesa per le sue giocate magnifiche alle quali ci ha abituato.
Abraham Steyn, voto 7,5: l’autore della meta azzurra, ma la sua prestazione non si limita solamente a quello. È uno dei ball carrier principali per gli azzurri, strepitoso anche in fase difensiva.
Sebastian Negri, voto 5,5: mancano le sue cavalcate offensive, fermato spesso e volentieri dopo pochi metri dalla difesa gallese.
Dean Budd, voto 6: in crescita rispetto alla trasferta gallese, soprattutto per quanto riguarda il salto in touche.
David Sisi, voto 6: seconda partita in Nazionale e seconda prestazione più che sufficiente per la seconda linea delle Zebre.
Simone Ferrari, voto 5,5: in crescita, soprattutto nei primi minuti, rispetto a Murrayfield. Fatica con il passare del tempo.
Leonardo Ghiraldini, voto 6: 101mo caps migliore rispetto a quello in terra scozzese per il veterano tricolore. In crescita in mischia e in touche.
Nicola Quaglio, voto 6: debutto da titolare più che positivo per il prima linea tricolore.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: LPS/Luigi Mariani