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Rugby, Sei Nazioni 2019: Italia-Irlanda 16-26, le pagelle degli azzurri. Tebaldi e Hayward spettacolari

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Una partita giocata benissimo, almeno per tre quarti di gara: l’Italia sfiora l’impresa clamorosa e si arrende per 26-16 nella terza giornata del Sei Nazioni 2019 all’Olimpico di Roma con l’Irlanda. I detentori del torneo la spuntano proprio nel finale, con la maggiore qualità che è riuscita a prevalere su tantissimi errori in ogni fase di gioco. Andiamo a rivivere l’incontro con le pagelle degli azzurri.

Jayden Hayward, voto 7,5: l’estremo italo-neozelandese disputa una delle partite migliori in maglia azzurra. Un primo tempo eccezionale: è lui a creare tutti gli strappi più importanti nel momento del sorpasso. Molto bene anche in fase di chiusura.

Edoardo Padovani, voto 7: ancora una volta in meta, per la terza partita consecutiva. L’ala delle Zebre si è ripreso il suo posto da titolare in squadra e non vuol più lasciare la maglia azzurra.

Michele Campagnaro, voto 7: i suoi strappi ormai sono noti a livello internazionale. Il primo tempo non è super, nel secondo però alza i giri del motore e avanza metri su metri, oltre a chiudere bene con i placcaggi.

Luca Morisi, voto 7: sua la meta nel momento più spettacolare della giornata odierna all’Olimpico, quella che vale il sorpasso degli azzurri a metà gara.

Angelo Esposito, voto 6: senza infamia e senza lode. Ci prova con la sua velocità, ma spesso va a sbattere contro la rocciosa retroguardia irlandese.

Tommaso Allan, voto 5: molto male al piede. Dopo un inizio di torneo eccellente arriva una controprestazione per il mediano d’apertura azzurro.

Tito Tebaldi, voto 8: è tornato e si vede alla grande. Il mediano di mischia azzurra dà spettacolo in zona offensiva con le sue giocate estemporanee che fanno impazzire la difesa irlandese. Fondamentale per il prosieguo del torneo.

Braham Steyn, voto 6,5: anche da numero 8 non delude. Deve sostituire capitan Sergio Parisse e lo fa bene.

Maxime Mbandà, voto 6,5: tornato in maglia azzurra dopo il brutto infortunio, un primo tempo eccellente, poi sente dolore ad inizio ripresa.

Jimmy Tuivaiti, voto 6,5: prestazione più che positiva, soprattutto nella prima metà di gara. Soprattutto a livello di placcaggi lavora molto bene.

Dean Budd, voto 6: un paio di errori gravi nel gioco aereo per il capitano del Benetton Treviso, che però cresce alla distanza.

Federico Ruzza, voto 7: esordio da titolare per il seconda linea del Benetton, che si fa trovare davvero prontissimo, come accaduto da subentrato nelle ultime uscite.

Simone Ferrari, voto 6: in crescita la mischia azzurra, bene il pilone, anche se non entusiasma.

Leonardo Ghiraldini, voto 7: 80′ di gran carisma per il capitano azzurro, l’età sembra davvero essere solo un numero per lui.

Andrea Lovotti, voto 6,5: gran prestazione del pilone tricolore, da apprezzare il sacrificio in zona difensiva.

All. Conor O’Shea, voto 6,5: in tanti prevedevano l’ennesima batosta, invece la Nazionale azzurra sorprende l’Irlanda e gioca alla pari per 60′. Impresa sfiorata, si può ritentare nel finale del torneo.

 

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Foto: Luigi Mariani LPS

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