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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Ljubno 2019: Sara Takanashi centra la prima vittoria stagionale. Molto bene Lara Malsiner, 7^

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La giapponese Sara Takanashi torna a vincere in Coppa del Mondo dopo più di 10 mesi di digiuno imponendosi nella seconda gara del weekend a Ljubno, in Slovenia. Per la nipponica si tratta della prima affermazione stagionale, la 55esima di una carriera sensazionale in cui ha già collezionato anche quattro sfere di cristallo. La 22enne nativa di Kamikawa ha così interrotto la striscia di 6 vittorie consecutive della norvegese Maren Lundby, che può comunque essere felice per un secondo posto importante in ottica classifica generale. Il terzo gradino del podio è andato appannaggio della tedesca Juliane Seyfarth, mentre in casa Italia c’è da celebrare l’ottimo settimo posto della diciottenne Lara Malsiner, che ha così eguagliato il suo miglior risultato nel circuito maggiore (ottenuto in gara-2 a Hinzenbach).

Prima serie dominata da Sara Takanashi con un’ottima prova da 89.5 metri e 99 punti in cui è riuscita a sfruttare nel migliore dei modi una forte folata di vento frontale facendo la differenza anche dal punto di vista stilistico (una media superiore al 18 nella valutazione dei giudici). Maren Lundby non è stata in grado di eguagliare la nipponica chiudendo la prima parte di gara in seconda piazza con un salto da 82.5 metri penalizzato da un lieve vento alle spalle (93.6 lo score), mentre la sorprendente russa Alexandra Kustova ha trovato condizioni meteo idilliache da stanga 19 (due gate più in alto rispetto alle prime due) atterrando a quota 95 metri per un punteggio di 91.9 valido per la terza posizione parziale. Quarta Juliane Seyfarth con 91.5 punti, quinta la diciottenne slovena Nika Kriznar con 91.4, mentre l’azzurra Lara Malsiner ha eseguito al meglio (seconda miglior valutazione della serie da parte della giuria) inserendosi in settima piazza con 88 metri e 90.3 punti da stanga 19.

Nel Final Round si è riproposto il duello per la testa della classifica tra Takanashi e Lundby, con la prima che è riuscita a contenere la rimonta della Campionessa Olimpica in carica per appena 2.1 punti (223.9 e 221.8), mentre Juliane Seyfarth ha approfittato del crollo verticale della rivelazione russa Kustova (da terza a sesta) per chiudere la competizione in terza piazza a 7.1 punti dalla vetta. Nika Kriznar si è confermata competitiva anche nella seconda serie ed è rimasta ai piedi del podio per appena 9 decimi di punto, mentre la 17enne russa Lidiia Iakovleva (già vincitrice di una gara in stagione) ha rimontato dalla nona alla quinta posizione. Lara Malsiner non ha pagato dazio nella seconda serie nonostante un abbassamento di 7 stanghe rispetto alla sua prima prova (da 19 a 12) ed ha conservato la settima piazza con 202.1 punti complessivi. Deludente decima posizione per la tedesca Katharina Althaus, prima inseguitrice di Lundby in classifica generale ma ormai distanziata di più di 200 punti dalla norvegese. L’Italia è entrata in zona punti anche con Elena Runggaldier, 18^ assoluta con una prestazione solida spalmata su entrambe le serie odierne, mentre Veronica Gianmoena e Arianna Sieff hanno chiuso nelle retrovie la prima manche (rispettivamente 50^ e 56^) mancando l’accesso tra le prime 30.

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Foto: Lapresse

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