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Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo Willingen 2019: Karl Geiger profeta in patria con una grande seconda serie, battuti Stoch e Kobayashi. Alex Insam fuori subito
Vittoria di Karl Geiger nella gara di Coppa del Mondo di Willingen (trampolino HS145). Il tedesco, al suo secondo successo stagionale, dopo quello di Engelberg nello scorso dicembre, trova un magnifico secondo salto, con un po’ d’aiuto del vento a favore nel momento giusto, che gli consente di arrivare ai 311.1 punti con i quali si prende il trionfo davanti al pubblico del suo Paese. Finiscono al secondo e al terzo posto il polacco Kamil Stoch e il giapponese Ryoyu Kobayashi, rispettivamente a 307.1 e 304.7 punti.
Nella prima serie Stoch e Kobayashi arrivano alla stessa misura (144.5 metri), ma il polacco salta in modo leggermente migliore del giapponese e si porta al comando con 154.2 punti contro i 151.2 del suo avversario, che precede Geiger (142 metri) per appena due decimi. Seguono in quarta e quinta posizione Dawid Kubacki e Piotr Zyla, che portano a tre i polacchi nei primi cinque, con salti da 144 e 142 metri che valgono 149.8 e 147.6 punti. Richard Freitag (Germania), con 144 metri e un punteggio di 145.6, precede Timi Zajc (Slovenia), che porta a casa 141.3 punti con un salto da 140.5 metri. In nona posizione c’è Simon Ammann: lo svizzero ritrova un po’ dell’antica vena per arrivare a 138.5 metri con 138.1 punti.
Quando arriva la seconda parte della gara, e cioè quella che conta davvero, si certificano subito due cose: la giornata non brillante di Johann Andre Forfang (Norvegia), che con due salti da 137 e 139.5 metri arriva a 137.4 e 142.8 punti per un totale di 280.2, e il fatto che Zajc, forse, stia soltanto mettendo a punto la condizione per i Mondiali (finisce con 136 metri, 139.5 punti parziali e 280.8 complessivi, ed è nono davanti a Forfang). Arriva ottavo Killian Peier: lo svizzero che rimonta dal 13° posto per chiudere con 285.5 punti dietro a Evgeniy Klimov (289.2) e Richard Freitag (291.4), che sfiora i primi cinque facendo rivedere qualcosa di davvero buono dopo parecchio tempo. Dopo lo scambio di posizioni tra Zyla e Kubacki (141.5 metri per entrambi, ma i 150.3 punti di Zyla, combinati con i 147.2 di Kubacki, significano sorpasso dell’uno a 297.9 sull’altro a 297), arriva Geiger: una combinazione di fattori semplicemente perfetta lo spinge a 150.5 metri, con 160.1 punti che gli danno quel punteggio di 311.1 che serve per resistere prima a Kobayashi (143 metri e 152.5 punti, con cui arriva terzo) e poi a Stoch (144.5 metri e 152.9 punti, che bastano solo per il secondo posto).
Fuori subito Alex Insam: l’azzurro effettua un salto non particolarmente incisivo, arrivando a 122.5 metri con soli 106.1 punti, troppo pochi per sperare nella continuazione della gara. Vittime illustri i tedeschi Stephan Leyhe e Markus Eisenbichler, entrambi fuori con salti molto al di sotto delle loro possibilità.
Nella prima serie, dopo il salto di Junshiro Kobayashi (numero 30) viene abbassata la stanga dalla 17 alla 16; succede la stessa cosa nella seconda, prima del turno di Antti Aalto. Gli ultimi dieci atleti della stessa seconda serie effettuano il loro salto dalla stanga 15.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse